Le origini di Lanuvio – l’antica Lanuvium – risalgono al V secolo a.C., come testimoniano le mura ciclopiche in pietra locale che ancora oggi affiorano nel tessuto urbano del borgo. Di grande rilievo è il Santuario di Giunone Sospita, divinità romana venerata in tutto il Latium Vetus: costruito tra il IV e il II secolo a.C., ne restano suggestivi resti sull’acropoli, visitabili nel parco archeologico attiguo a Villa Sforza Cesarini.
Durante l’epoca romana, Lanuvium godette di grande prosperità. Oltre a essere patria degli imperatori Antonino Pio e Commodo, fu amata da personaggi illustri come Marco Emilio Lepido e Marco Giunio Bruto. Dopo la perdita dell’indipendenza nel 338 a.C., ottenne da Roma il privilegio della civitas cum suffragio, segno dell’importanza strategica e religiosa del luogo.
Il borgo medievale e l’eredità barocca
Oggi, il centro storico di Lanuvio è un autentico scrigno architettonico. Tra vicoli lastricati in sanpietrini, piazze con fontane barocche e facciate che inglobano elementi romani, si respira un’atmosfera sospesa tra le epoche. Il cuore del borgo è cinto da resti delle mura medievali, integrate armoniosamente nell’urbanistica moderna.
Non mancano gli edifici simbolo, come la Rocca del XIV secolo, oggi sede dell’Enoteca del Consorzio dei Vini Colli Lanuvini. Qui è possibile degustare il rinomato vino Colli Lanuvini DOP, già celebrato in epoca romana nei rituali dionisiaci, e visitare un piccolo museo della civiltà contadina, prima di salire sulla torre di avvistamento per ammirare un panorama mozzafiato che spazia fino alle isole Pontine.
Tesori d’arte e fede
Tra le perle artistiche spiccano due opere del grande architetto Carlo Fontana, allievo di Bernini: la scenografica Fontana degli Scogli (1675) e la chiesa di Santa Maria Maggiore, riedificata in epoca barocca su una struttura di origini bizantine. Poco distante, si scorge il basamento di un tempio dedicato a Ercole, databile al II secolo a.C.
Cultura e tradizione: il Museo Civico e gli eventi
Il Museo Civico Lanuvino raccoglie un'importante collezione di reperti provenienti dagli scavi locali: dalla sezione pre-romana a quella romana, con splendidi affreschi di età augustea a tema dionisiaco e fotografie d’epoca degli scavi archeologici. Il museo, parte del progetto di “museo diffuso”, testimonia il legame profondo tra il borgo e la sua eredità millenaria.
Il calendario degli eventi a Lanuvio è ricco e vivace: tra le tante iniziative, si distinguono la Festa della Musica a giugno e la celebre Festa del Vino a settembre, che esaltano il binomio inscindibile tra cultura e gusto.
Visitare Lanuvio significa immergersi in un crocevia di storia, natura e sapori, tra santuari pagani e arte barocca, antiche rocche e scorci panoramici, con l’inconfondibile profumo del vino locale a fare da guida. Un piccolo gioiello dei Castelli Romani che merita di essere scoperto con lentezza e stupore.