Cosa fare e vedere
Campodimele è un piccolo comune in provincia di Latina inserito in un contesto naturale e salubre, meta degli amanti del vivere naturale e del mangiare sano. La salubrità dell'aria e del cibo sono testimoniate dall'età media dei suoi abitanti considerati tra i più longevi d'Italia. Il turista che sceglie Campodimele come meta di soggiorno rilassante e rigenerante avrà la possibilità di conoscere le bellezze artistiche e naturali di questo borgo ai piedi dei monti Aurunci.
Il Parco Naturale dei Monti Aurunci offre molte opportunità di relax e sport. All'interno del parco, infatti, sono disponibili aree attrezzate per pic-nic e barbecue che faranno la felicità di grandi e piccini. Per gli amanti del trekking è possibile scegliere uno dei tanti sentieri a tema per scoprire le bellezze naturalistiche del comprensorio insieme a suggestivi scorci sulle valli sottostanti. Le escursioni sono il fiore all'occhiello del parco. I turisti, infatti, potranno contare su guide specializzate e rifugi dove ristorarsi e riposare di tanto in tanto.
Per chi voglia riscoprire angoli inediti di Campodimele avrà l'opportunità di ammirare rari esempi di architettura civile e religiosa. Il monastero di Sant'Onofrio risale all'XI secolo e nel corso dei secoli è stato più volte danneggiato. Negli anni '80 l'opera di restauro l'ha riportato al suo antico splendore. Allo stesso modo, anche la Chiesa di San Michele Arcangelo risale all'XI secolo, danneggiata da un forte terremoto è stata ricostruita in tutti i dettagli. All'interno pregevoli sono il Tabernacolo, le tele antiche e le statue lignee.
Da non perdere sono anche la Chiesa dell'Annunziata, la Chiesa della Madonna delle Grazie e la Chiesetta della Madonna del Rosario. Monumenti civili, infine, adornano gli angoli più belli di Campodimele costituendo un piccolo museo a cielo aperto.
Tipicità di Campodimele
Il borgo è uno scrigno di tesori materiali e immateriali che spaziano dall'architettura ai saperi antichi passando per le tradizioni. La saggezza popolare e antichi metodi di pratica agricola regalano ancora oggi tipicità uniche che non si trovano da nessuna altra parte al mondo. Produzioni agro-alimentari, infatti, sono:
- La Cicerchia di Campodimele
- Lo scalogno
- Legumi
- L'Olio di Oliva ottenuto senza fertilizzanti
La filiera agro-alimentare offre prodotti a KM 0 che vengono utilizzati per preparare prelibatezze gastronomiche uniche. La zuppa di cicerchie è famosa per la sua bontà. La leguminosa ha ottenuto il riconoscimento di DOP, per cui durante il soggiorno a Campodimele è d'obbligo l'assaggio di questo famoso piatto. La laina, invece, è la tipica pasta laziale fatta a mano con farina e acqua condita con il sugo di cicerchie.Queste ultime vengono cotte nel pomodoro con l'aggiunta di cipolla e aglio. Il piatto viene servito con ricotta essiccata di capra. Un’altra golosità da non perdere sono le “Ciammotte” ovvero chiocciole (lumache di campo) molto gustose aromatizzate con menta.
Tradizioni e Folclore
Campodimele offre spunti per una vacanza caratterizzata dalla riscoperta di arte, cultura e storia. Non mancano le manifestazioni a tema che si ispirano alle tradizioni locali. L'identità collettiva e la cultura popolare hanno modo di esprimersi e sopravvivere al passare del tempo. I turisti avranno la possibilità di vivere un'esperienza fantastica dove mito, fantasia e realtà si fondono. Tra alcune manifestazioni del borgo vi sono:
- Il Festival della Fiaba e del Racconto a maggio, il cui le vie del paese si animano attraverso la sfilata di giocolieri, musicisti, colori e personaggi fiabeschi.
- Il Concorso Nazionale di Poesia 'Portico di Onofrio' ad agosto.
- Il Concorso fauna Nostra che vede l'elezione della pecora e della capra più bella del comprensorio, a giugno.