Nel cuore del centro storico di Grado, in Piazza Biagio Marin, si trova l’Area Archeologica della Basilica della Corte, uno dei più affascinanti siti paleocristiani dell’Alto Adriatico. I resti della basilica, risalente al IV secolo, sono stati scoperti nel 1902 durante i lavori di sistemazione della piazza, portando alla luce importanti testimonianze dell’antica città romana e della sua precoce cristianizzazione.
Tra i reperti visibili si distinguono tratti di pavimentazione musiva, decorati con motivi geometrici e iscrizioni – probabilmente nomi di donatori o fedeli – e resti di muri perimetrali che delineano la pianta originaria dell’edificio sacro. Alcuni sarcofagi in pietra testimoniano la funzione funeraria dell’area e la sua centralità nella vita spirituale dell’epoca.
Un attento progetto di valorizzazione ha reso oggi il sito accessibile e leggibile al pubblico grazie a eleganti passerelle in vetro e acciaio, che permettono di osservare dall’alto i resti archeologici, creando un armonioso contrasto tra passato e presente.
Pochi metri più in là, la pavimentazione della piazza delinea con pietra bianca il perimetro del Battistero originario, con pianta ottagonale e abside semicircolare, restituendo visivamente l’antico impianto liturgico. L’illuminazione serale, discreta e scenografica, contribuisce a rendere questo luogo ancora più evocativo, trasformandolo in uno spazio di memoria, spiritualità e bellezza.