Aci Trezza è un affascinante borgo marinaro situato sulla costa orientale della Sicilia, nel territorio di Aci Castello, affacciato sul Mar Ionio. Conosciuto per il suo profilo unico disegnato dagli iconici Faraglioni dei Ciclopi, otto scogli di origine vulcanica che emergono dalle acque, il borgo intreccia paesaggio, storia e mito in una dimensione senza tempo. Secondo la leggenda omerica, questi faraglioni furono scagliati dal ciclope Polifemo contro Ulisse durante la sua fuga, e ancora oggi conferiscono al luogo un’aura epica e suggestiva.
Le origini storiche di Aci Trezza risalgono ufficialmente alla fine del XVII secolo, quando il principe Stefano Riggio lo fondò come scalo marittimo strategico, dotandolo di magazzini per il commercio di olio, ferro, salumi e formaggi. Il borgo crebbe sotto la guida della famiglia Riggio fino alla fine del Settecento, diventando un centro vitale per la vita economica locale.
Oggi, Aci Trezza conserva con orgoglio la sua vocazione marinara e la profonda identità culturale. Tra le principali attrazioni spicca l’Area Marina Protetta “Isole Ciclopi”, importante per la ricca biodiversità e meta di immersioni e percorsi naturalistici lungo la costa lavica. Il cuore spirituale del borgo è la Chiesa di San Giovanni Battista, dove ogni giugno si celebrano solenni festività in onore del Santo Patrono, culminanti nella suggestiva pantomima popolare U Pisci a Mari, rievocazione scenica della vita dei pescatori.
Un luogo carico di memoria e simbolismo è la Casa del Nespolo, individuata come la casa di Padron ’Ntoni de I Malavoglia di Giovanni Verga. Trasformata in museo, custodisce oggetti legati alla tradizione marinaresca e una sezione fotografica dedicata al film neorealista La terra trema di Luchino Visconti, girato nel borgo nel 1948 con abitanti locali come attori. Il paese è così diventato emblema del verismo letterario e cinematografico italiano.
Durante l’estate, Aci Trezza si anima di attività nautiche, escursioni in barca verso l’isola Lachea – identificata con l’omerica isola delle Capre – e momenti conviviali come la Sagra del Pesce Spada, dove è possibile assaporare specialità ittiche preparate con le tradizionali “spadare” trezzote.
La gastronomia locale riflette l’anima siciliana con arancini, caponate, parmigiane, cassate, cannoli, granite e una ricca offerta di piatti a base di pesce fresco, primo fra tutti proprio il pesce spada. Non mancano i prodotti artigianali legati al mare, come le barche in miniatura e le reti da pesca ricamate a mano.
Passeggiare per Aci Trezza è un viaggio tra mito e realtà, tra il respiro del mare e le tracce di un passato che ancora oggi parla attraverso i suoi scorci, le sue tradizioni e la sua vivace comunità. Un luogo che incanta non solo per la sua bellezza naturale, ma per il valore culturale e umano che racchiude.