Il Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena ha annunciato il programma della stagione lirica 2024-2025, promettendo un cartellone ricco di opere classiche e nuove produzioni internazionali. La stagione prenderà il via venerdì 18 e domenica 20 ottobre 2024 con Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, presentata nella versione originale del 1818, con la regia di Pier Francesco Maestrini e le scenografie di Nicolás Boni. L’opera, in coproduzione con i teatri lirici di Piacenza e Reggio Emilia, vedrà Michele Pertusi nel ruolo principale, uno degli interpreti rossiniani più acclamati a livello mondiale.
A seguire, venerdì 29 novembre e domenica 1° dicembre, sarà la volta di Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart. L’allestimento, già rappresentato con successo a Jesi, è frutto di una coproduzione tra teatri italiani e francesi e si caratterizza per le scenografie e i costumi firmati da Milo Manara, celebre fumettista italiano.
Sala scenografia
La stagione prosegue sabato 14 dicembre con Il piccolo spazzacamino di Benjamin Britten, rappresentazione fuori abbonamento che coinvolge giovani interpreti dei corsi di perfezionamento del Teatro Comunale e solisti delle Voci bianche. Questo titolo, dedicato ai bambini, è una delle opere che Britten ha pensato appositamente per un pubblico giovane, sia come interpreti che spettatori.
Un altro appuntamento di rilievo fuori abbonamento è previsto per sabato 21 e domenica 22 dicembre con Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. Questa produzione ripropone lo spettacolo allestito nel 2017 dal regista Stefano Monti per gli allievi di Mirella Freni e sarà nuovamente interpretato dai talenti del Corso di alto perfezionamento del Teatro Comunale.
Il 24 e 26 gennaio 2025 sarà la volta di Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel, un’opera tra le più amate del compositore barocco, che verrà rappresentata in coproduzione con teatri di Ravenna, Lucca, Piacenza e altre città italiane. La direzione musicale è affidata a Ottavio Dantone, maestro rinomato per l’interpretazione della musica antica.
L’appuntamento con Verdi è fissato per il 21 e 23 febbraio 2025 con I due Foscari, che celebra i 180 anni dalla sua prima rappresentazione al Teatro Argentina di Roma. Lo spettacolo diretto da Joseph Franconi Lee sarà interpretato dal celebre baritono Luca Salsi nel ruolo di Francesco Foscari.
A marzo, l’opera verista torna protagonista con il dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, in scena il 20, 22 e 23 marzo in una nuova coproduzione internazionale con il Teatro dell’Opera di Sofia e altri teatri italiani.
Ad aprile, l’11 e il 13, si terrà la prima assoluta del trittico di opere frutto del progetto europeo B.U.T.T.E.R.F.L.Y., che coinvolge compositori da Italia, Polonia e Finlandia. Le tre opere, Respiro, Lago di cenere e Perla di speranza, sono state create da studenti delle scuole superiori delle città di Modena, Danzica e Helsinki e affrontano tematiche ambientali, unendo arte e sensibilizzazione sui cambiamenti climatici.
La stagione si concluderà il 29 aprile 2025 con un omaggio ai Beatles. Il concerto sarà diviso in due parti: Ecce Cor Meum, un oratorio di Paul McCartney, e Beatles Greatest Hits, con arrangiamenti di Antonio Aiello e l’Orchestra Città di Ferrara.
Oltre agli spettacoli in abbonamento, il Teatro Comunale di Modena offre anche l’iniziativa Invito all’Opera, un ciclo di guide all’ascolto tenute da esperti di opera lirica come Marco Beghelli, Oreste Bossini e Alberto Mattioli. Questa stagione promette di essere un evento imperdibile per tutti gli amanti della lirica, con un’offerta variegata che spazia dai grandi classici a innovative produzioni internazionali.
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