Dopo il recente riconoscimento nell’ambito dei percorsi Longobardorum per il Santuario di Monte Sant’Angelo, l’UNESCO ha premiato ancora una volta la Puglia: le faggete vetuste della Foresta Umbra del Gargano, dove i faggi riescono a raggiungere 350 anni di età e ben 45 metri di altezza, sono state decretate Patrimonio Naturale dell’Umanità dalla Commissione Unesco-World Heritage a Cracovia.

Il titolo vuole essere anche un riconoscimento al complesso delle faggete in senso lato. Oltre alle faggete del Parco del Gargano, infatti, ci sono quelle dei parchi del Pollino, dell’Abruzzo e delle foreste del casentino, in Toscana, e all’estero le foreste di faggi di alcuni altri paesi europei. A Slovacchia, Ucraina e Germania, vengono aggiunte adesso anche quelle di Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Italia, Romania, Slovenia e Spagna.

L’Assessore Regionale al Turismo Loredana Capone ha dichiarato:

“Abbiamo sempre creduto fortemente nel valore naturalistico della Foresta Umbra perché rappresenta uno dei simboli del Parco Nazionale del Gargano al quale l’intera comunità è profondamente legata”.

La straordinaria biodiversità della zona, infatti, ha rappresentato un’importantissima risorsa per studi di rilievo internazionale: Stefan Schnitzer, ad esempio, professore del dipartimento di Scienze biologiche dell’Università del Wisconsin-Milwaukee (Stati Uniti d’America), ha voluto osservare le liane del Gargano per paragonarle a quelle delle foreste tropicali.

Antonio Nicoletti, Responsabile Nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente ha poi aggiunto:

“Questo riconoscimento è anche il frutto del lavoro di squadra svolto dalle aree protette, portato avanti in questi anni, che ha visto pure la collaborazione dell’Università della Tuscia ed è stato opportunamente sostenuto dalla Direzione generale per la protezione della natura del Ministero dell’Ambiente. Lavoro che si è dimostrato vincente per far riconoscere il grande valore biologico e naturalistico di questi luoghi”

Una bella vittoria per il Parco Nazionale del Gargano e, più in generale, per la Puglia e noi di Borghi Magazine, sempre orgogliosi di promuovere le bellezze del territorio italiano, non potevamo che rendevi partecipi di questa fantastica notizia.