Edificata prima del 1496 e ampliata all'inizio del XVI secolo, la Cappella di Notre Dame del Coignet conserva sulla facciata ed all'interno affreschi realizzati da tre diversi frescanti tra la fine del XV e il terzo decennio del XVI secolo. Esternamente, sulla facciata, sono presenti un'Annunciazione, un grande San Cristoforo e un santo identificato con Sant'Antonio abate o San Gerolamo, assegnati dalla critica ad un anonimo frescante attivo intorno al terzo decennio del Cinquecento presso la cappella di Horres a Millaures e presso quella di S. Sebastiano a Plampinet.
Gli affreschi interni furono invece realizzati nel 1496, su committenza di un tale Jean Guy, da un pittore probabilmente legato all'atelier dei pinerolesi Serra ma dotato di personalità autonoma, attivo anche presso la cappella di Sant'Andrea di Ramats a Chiomonte, la cappella dell'Annunciazione dell'Oulme di Salbertrand e nella parrocchiale di Rochemolles.
A questo frescante sono attribuite le scene della parete absidale, raffiguranti la Pietà, la Visitazione di Maria a Elisabetta e San Grato, oltre alla scena del martirio di Sant'Agata posta sulla parete ovest. Ad esso si affiancò un più modesto aiuto che, in epoca coeva rispetto alla sua attività, realizzò le scene dedicate alla Vita della Vergine poste sulla pareti ovest e est e la figura del Cristo del Dolore situata nello sguancio della finestra.