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Il borgo di Compiano è un piccolo centro adagiato sull’Appennino Parmense, nel cuore della Val di Taro, in provincia di Parma. Immerso in un contesto naturalistico caratterizzato da una natura lussureggiante - a due passi dai castelli del Ducato di Parma e di Piacenza ed appoggiato sulle colline di Parma - fra i confini della Lunigiana e della Liguria, Compiano conta circa 1000 abitanti ed è considerato uno dei Borghi più belli d’Italia.
L’antico borgo si è meritato la fama di "San Marino d’Italia" per l’importanza della relazione che collega il paese con il suo castello, che sovrasta il borgo e che è da esso custodito come un gioiello.
Dal Castello ai suoi misteriosi musei, dalla Collezione della Marchesa Gambarotta agli splendidi viottoli di sasso che caratterizzano il cuore del centro storico, Compiano è un paese da scoprire, per godere appieno della sua bellezza e della tranquillità e pace che caratterizzano questo piccolo angolo medievale del parmense.
Val di Taro - Fabio Caironi/shutterstock
Cosa vedere nel borgo di Compiano e cosa fare? La prima attrazione da visitare a Compiano è senza dubbio il Castello, simbolo del borgo emiliano. Il baluardo, edificato nel IX secolo, è molto ben conservato ed è caratterizzato dalla forma a quadrilatero che custodisce il cortile interno, e dalle tre torri. Al suo interno, fra i bellissimi saloni affrescati e decorati con oggetti dell’epoca, è possibile ammirare la Collezione Gambarotta, ovvero le stanze dell’antica dimora della Marchesa con tutti gli oggetti dell’epoca esposti in una preziosa collezione come: la boiserie di legno, la biblioteca, la saletta cinese ed un’ampia collezione che illustra il gusto della Marchesa per l’esotico e l’arte orientale.
Non solo: all’interno del castello di Compiano è possibile visitare anche il Museo della Massoneria, l’unico in Italia al cui interno si trova una ricca collezione (536 pezzi) di gioielli, filatelia, libri, quadri, stampi, documenti e oggetti di ogni genere, ed il Museo eno-gastronomico, un tempo la cucina del Castello, oggi dedicato ai prodotti di punta che sono l’orgoglio della provincia, come i funghi, i salumi e i formaggi tradizionali e le castagne. Nel maniero si tengono anche visite guidate, alcune tematiche e dedicate ai bambini con percorsi interattivi per tutta la famiglia.
Dalle finestre del castello è possibile dare uno sguardo sul bellissimo panorama della Val di Taro che circonda l’interno borgo, sui camminamenti e sui sentieri che si perdono fra il verde e le montagne.
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Vale la pena visitare il centro storico del piccolo borgo di Compiano, che è di ridotte dimensioni ma che rappresenta un’esperienza unica per calarsi nell’atmosfera del territorio. A Compiano, fra i vicoli stretti e silenziosi del centro storico, sembra che il tempo si sia fermato, lasciando il posto ad un luogo magico e sospeso dove rivivere l’atmosfera medievale.
Fra le cose da fare a Compiano, possiamo consigliare un assaggio delle tipicità gastronomiche locali, magari in una trattoria o ristorante del territorio. Da assaggiare assolutamente i panigacci, tradizionali della Toscana del Nord, e ovviamente i salumi e i formaggi locali.
Fabio Caironi/shutterstock
A Compiano durante la stagione estiva si organizzano diversi eventi tradizionali, tra le più sentite del borgo: la Benedizione delle Acque del Taro, che si tiene ogni prima domenica di luglio, come da tradizione dal 1630. Un momento ricco di significato spirituale e di ricongiungimento con le tradizioni della nostra terra.
In questa occasione, la statua della Madonna e quella di San Rocco sono portate in processione fino al Taro per benedire le sue acque.
Nei mesi di luglio ed agosto si tengono spesso anche visite guidate nel paese, anche serali e notturne, e passeggiate al suono di musica. Molto apprezzato il Festival degli Artisti di Strada, che si tiene in genere ad agosto e che raccoglie le performance di tanti artisti.
Benedizione delle Acque del Taro © VALGOTRABAGANZA