Fantasia e malìa. Paesaggi incantati e personaggi fantastici, un intreccio di sogni, desideri e cassetti della memoria che si aprono, rimandando a una dimensione di scoperta con lo sguardo innocente. È questo il filo conduttore dello “Speciale i borghi delle fiabe” del nuovo numero di e-borghi travel, un viaggio nel tempo e nei luoghi dove le favole hanno preso vita o dove sono sublimate con minuziosa attenzione. A iniziare da Collodi, borgo nativo della madre di Carlo Lorenzini - il famoso autore di Pinocchio -, scrigno medievale con preziosi inserti barocchi e la Butterfly House di Giardino Garzoni: delicate farfalle dalle infinite cromie e, per i più sportivi, ecco la “Via della fiaba” di Collodi, un percorso tra i boschi e gli scorci di questo angolo di Toscana. E poi Sant’Angelo di Roccalvecce - in provincia di Viterbo -, nel cuore della Tuscia, soprannominato “Paese delle fiabe”, nel quale percorrere le viuzze per scorgere, tra le porte, le finestre e le scalinate, i coloratissimi murales a tema fiabesco. Atmosfere d’altri tempi e narrazioni magiche fanno da sfondo anche ai percorsi enogastronomici nei borghi del gusto italiano, paladini di sfiziose prelibatezze locali. Oltreconfine, si viaggia in Germania lungo la “Strada delle fiabe”, 665 chilometri che da Brema ad Hanau toccano settanta luoghi fatati mentre i fratelli Grimm conducono a destinazioni che fanno da quinta a “I musicanti di Brema”, “Biancaneve e i sette nani”, “Il gatto con gli stivali” e “La bella addormentata nel bosco”. Poi la Gran Bretagna, con Winchester e la Tavola Rotonda, Re Artù e i suoi cavalieri, la foresta di Sherwood e il leggendario Robin Hood, la spada di Excalibur e “L’isola che non c’è” di Peter Pan. E dalla terra di Albione si vola negli Stati Uniti per ripercorrere le avventure di personaggi resi celebri dalla penna di Mark Twain, Huckleberry Finn e Tom Sawyer in racconti a metà strada tra la fiaba e il romanzo. E il lieto fine è gradito, naturalmente. Senza dimenticare il passato, approntando – fattivamente - un futuro migliore.