Che siano austeri e minacciosi, romantici e imponenti, impreziositi da torri, torrette, bastioni e merli, ponti levatoi, bifore e camminamenti di ronda, i castelli più di qualsiasi altro edificio ci catapultano immediatamente in un mondo fiabesco, dove tutto è possibile e dove misteri e leggende si intrecciano alla storia reale alimentando favole moderne e racconti onirici. L’Italia è ricchissima di castelli: ogni regione ne vanta un numero imprecisato, tra manieri privati che si possono ammirare dall’esterno passeggiando in giardini e parchi curatissimi, castelli visitabili e resi ancor più affascinanti da sale e saloni colmi di mobilia d’epoca, pareti affrescate, stucchi e passaggi segreti, ruderi scenografici abbarbicati su colli e pendii e, addirittura, palazzi storici trasformati in hotel di lusso e relais di charme. Partiamo allora lungo la Penisola per un viaggio alla scoperta dei più affascinanti hotel ospitati in altrettanti castelli. E a proposito di ospiti: se siete suggestionabili, non leggete l’ultimo paragrafo!
Se avete deciso di trascorrere un weekend romantico o se volete letteralmente sentirvi in una favola, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta e i castelli nei quali dormire sono davvero infiniti. La Toscana, per esempio, vanta una collezione di relais di charme unica, molti dei quali sono concentrati nella bellissima zona del Chianti, come il Castello di Spaltenna Exclusive Resort & Spa di Gaiole in Chianti – un antico monastero medievale fortificato, la cui pieve risale addirittura all’anno Mille – o come il Castello del Nero a Tavernelle Val di Pesa – dimora gentilizia del XII secolo immersa in elaborati giardini, decorata all’interno da affreschi originali, maestosi camini e superbi soffitti a volta –; e poi, il merlato Castello Banfi e il fortificato Castello di Velona Spa Resort & Winery, entrambi nel territorio di Montalcino, ed entrambi legati a filo doppio al mondo dell’enologia. Stesso connubio per un ultimo indirizzo degno di nota, il Vinilia Wine Resort, nella pugliese Manduria, dove si dorme in camere dai soffitti a volta.
Di particolare fascino è il connubio, assolutamente riuscito, tra location storica e interni votati al design contemporaneo: sono numerosi i castelli che accolgono i propri ospiti in ambienti arredati con mobili moderni e griffati, spesso pezzi unici disegnati su misura, regalando così atmosfere inaspettate e originali. Particolare è il mix di Borgo dei Conti Resort, a breve distanza da Perugia, che coniuga i merli del profilo dell’edificio e i soffitti a cassettoni con divani Chesterfield in pelle e letti con testiere matelassé. A Bolzano, invece, un poderoso maniero rinascimentale, Castel Hörtenberg, è diventato un relais di lusso dove trovano posto una spa, una suggestiva cantina ricavata nei sotterranei in pietra e camere dal design essenziale e sofisticato, con letti a baldacchino ultramoderni e lineari. Ancora commistioni originali per il Castello San Marco Charming Hotel & Spa, a Calatabiano, poco lontano da Taormina: una dimora principesca dalla facciata in sfarzoso stile Barocco, immersa in un lussureggiante parco, si coniuga con interni a tratti opulenti e a tratti candidi, riscaldati da arcate in scura pietra lavica e arredati da baldacchini moderni e soffici divani lattei, in continuo dialogo con quadri e dettagli ricercati.
Per color che sono alla ricerca di un brivido in più - da accompagnare all’emozione di dormire in un castello -, abbiamo trovato alcuni manieri che, tra testimonianze e leggende, sarebbero… abitati da fantasmi! Uno di questi è l’Hotel Relais Castello della Castelluccia, costruito sulle rovine di una villa romana a pochi chilometri dalla Capitale. Qui abiterebbe un fantasma illustre, nientemeno che quello di Nerone: secondo le dicerie, Papa Pio VII, per festeggiare Napoleone, fece costruire un pallone aerostatico che andò a schiantarsi proprio sulla tomba dell’imperatore romano – ospitata nel castello –, svegliandolo dal sonno eterno; da allora pare che il folle Nerone si aggiri in collera per gli ambienti del maniero. Si sono mobilitati addirittura dei ghost-hunter per il Relais Castello Bevilacqua, edificio cinquecentesco che domina la pianura veronese: nel 1848, durante un assedio, un drappello di soldati avrebbe profanato la tomba del suo fondatore, Guglielmo Bevilacqua, che da allora si aggira tra le mura della fortezza per difenderla dagli estranei. A Oleggio Castello (in provincia di Novara), infine, si trova il Castello dal Pozzo, dove ci si potrebbe imbattere nel fantasma di Barbara Visconti, una fanciulla vissuta nel XV secolo: innamorata di uno degli ospiti del castello, il capitano Matteo de Grandis, alla di lui partenza venne rinchiusa dal padre nella torre più alta per impedirle di fuggire dall’amato; Barbara si lasciò morire e sono in molti che spergiurano di aver visto la sua ombra affacciarsi alla finestra della torre in attesa del ritorno di Matteo.