Viaggiare nel territorio metropolitano di Reggio Calabria è come immergersi nel cuore del Mediterraneo, da sempre crocevia di popoli e di culture. Un’esperienza dalle numerose sfumature, da vivere a contatto con la natura e alla scoperta delle innumerevoli risorse e tradizioni culturali. Per conoscere meglio il suo territorio - l’area comprende 97 comuni, con borghi di grande interesse storico e architettonico – basta partire alla ricerca di opere eccezionali conosciute in tutto il mondo come i Bronzi di Riace, per poi scoprire le testimonianze della splendida Magna Grecia, dei miti, delle leggende, delle suggestioni millenarie – come Scilla e Cariddi – e di antichissimi riti e tradizioni. Tra mare e montagna qui la natura incontaminata abbraccia il visitatore a 360 gradi, offrendo esperienze slow e adrenaliniche, dal trekking alla mountain bike, dallo snorkeling al diving, dalla vela al kitesurf.
A metà strada tra l’Aspromonte e la costa jonica, sembra di essere sospesi nel tempo. E’ qui che si trova l’area grecanica con i suoi suggestivi borghi, che ci raccontano una storia millenaria. La fiumara dell’Amendolea divide la zona in due grandi aree; quest’ultima un tempo era un fiume navigabile dal mare alla montagna, costeggiato da una rete di antichi sentieri oggi battuta dagli amanti del trekking, che possono godere di scenari naturalistici incontaminati e cultura millenaria.
“Capitale” della Calabria grecanica è Bova, la cui fondazione – si narra - sia stata opera della regina greca Oichista, la quale lasciò la sua orma sulla cima della roccia, dove poi sorse il castello normanno. Importante centro economico già nella Magna Grecia e in epoca bizantina, ancora oggi a Bova si possono ammirare diverse sculture del Cinquecento, come la Vergine con Bambino di Bonanno, custodita nella cattedrale di Santa Maria dell’Isodia. A Bova come negli altri borghi della Bovesia, Pentedattilo, Roghudi, Gallicianò, solo per citarne alcuni, il patrimonio più prezioso da conservare è il greco di Calabria una koinè unica nel mondo: il grecanico. Nel territorio si svolgono diverse manifestazioni culturali tra cui il Paleariza, festival itinerante di musica e tradizione grecanica e cerimonie di antica memoria come la processione delle Pupazze di Bova e la festa dei Catoi di Palizzi.
Sono tante le civiltà che hanno lasciato il segno nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria. Greci, ma anche Romani, Bizantini, Saraceni e Normanni e ancora Angioini e Aragonesi. Le tracce lasciate da ogni passaggio sono ancora evidenti nel patrimonio culturale, così come in quello paesaggistico di questi luoghi che regalano scorci di rara bellezza. Tutto il territorio è caratterizzato dalla presenza di torri per l’avvistamento e da costruzioni fortificate a protezione della popolazione dalle invasioni provenienti dal mare. Tra i tanti, verso lo stretto di Messina, il castello Ruffo di Calabria che domina la baia di Scilla sovrastando l’antico borgo dei pescatori di Chianalea, dove è ancora viva la tradizione della pesca del pesce spada a bordo delle tipiche imbarcazioni chiamate passerelle. Lungo la costa ionica ritroviamo il borgo di Gerace - tra i borghi più belli d'Italia -, che custodisce un cuore medievale tutto da scoprire. E’ detto anche la “città sacra” per le molte chiese, conventi e monasteri racchiusi in un così piccolo centro. Proseguendo lungo la costa jonica si raggiunge l’antico borgo di Stilo che offre panorami mozzafiato e custodisce un duomo di origine medievale, esempio di stile Barocco così come una delle più importanti testimonianze dell’architettura bizantina, la cattolica di Stilo, piccola chiesa candidata a diventare Patrimonio Unesco.
Racchiuso tra due mari, il Tirreno e lo Jonio, l’Aspromonte regala paesaggi incredibili e un prezioso patrimonio naturale. Distese di boschi, corsi d’acqua, natura selvaggia e rocce dalle forme suggestive danno vita a un territorio di straordinaria ricchezza e varietà, che per le sue unicità è stato riconosciuto geoparco Unesco. E’ un vero paradiso di biodiversità, che conserva 1.500 specie floristiche e una grande ricchezza faunistica da scoprire in tutte le stagioni dell’anno. Nel Parco Nazionale dell'Aspromonte si trovano anche circa dieci chilometri di piste da sci, che in inverno regalano l’emozione unica di sciare ammirando sullo sfondo il mare dello Stretto di Messina, l’Etna e le Isole Eolie. Tutte da scoprire sono anche le tradizioni delle comunità montane di questi luoghi, come, tra le più celebri, la festa della Madonna di Polsi, un cammino spirituale che attira migliaia di pellegrini sin dai tempi della Magna Grecia.
Favolosi litorali, lunghe spiagge dove nidifica la tartaruga marina “caretta caretta”, fondali ricchi di biodiversità - dalle gorgonie bicolori dello Stretto alle colonie di cavallucci marini - ed esperienze uniche, come una visita al parco archeologico subacqueo dell’antica Kaulon. Il mare della punta dello Stivale è tutto questo e molto altro. La costa jonica attira ogni anno moltissimi turisti per la bellezza della costa dei Gelsomini, con le sue spiagge e il mare cristallino, alle spalle dell’entroterra aspromontano. Il versante opposto, quello tirrenico, con l’azzurro intenso delle sue acque, regala spiagge bianche e dorate che si alternano a scogliere, un tempo luoghi di conquista e oggi centri turistici di grande attrattività come Scilla, Bagnara Calabra e Palmi sulla costa Viola, un nome suggestivo evocato dai suggestivi riflessi purpurei che qui ha il mare al tramonto.
Una visita a questo territorio non può prescindere da Reggio Calabria, città mediterranea dal grande fascino e meta turistica sempre più apprezzata. Qui si celano infatti itinerari da seguire per ammirare meravigliose opere artistiche e architettoniche e nel fascino di un centro di mare dai profumi e dai colori intensi. Si può passeggiare sul lungomare Falcomatà, definito da D’Annunzio “il più bel chilometro d’Italia”, ulteriormente impreziosito dalla presenza di un pregevole orto botanico e di opere di arte contemporanea. I luoghi più suggestivi sono raggiungibili attraverso le vie del centro storico: dal Museo Archeologico percorrendo corso Garibaldi - considerato il salotto cittadino - si raggiunge in breve tempo piazza Italia, che ospita alcuni dei più bei palazzi della polis, sedi delle principali istituzioni reggine oltre a un sito di notevole interesse archeologico e storico che ha riportato alla luce strati di edificazione urbana. Poco distante sorge il castello Aragonese, uno dei simboli più famosi della città, che oggi ospita eventi e manifestazioni; infine, immancabile, è anche una visita a piazza Duomo, dove si trova l'imponente cattedrale nelle cui adiacenze è possibile visitare le bellezze custodite nel Museo Diocesano.
Nel 2022 cadrà un’importante ricorrenza: il cinquantesimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. Queste preziose statue, considerate tra le più significative testimonianze dell’arte greca classica, furono infatti ritrovate sul fondo del mar Jonio nel 1972. Oggi si possono ammirare al Museo Archeologico di Reggio Calabria, dove l’anniversario si celebrerà con una serie di eventi in sinergia con tutta la città. Una visita al MArRC è un vero e proprio viaggio attraverso i secoli: il museo si sviluppa su quattro piani espositivi e accompagna il visitatore dalla Preistoria fino alla Magna Grecia per concludersi con la storia di Reggio. Tutto il sottosuolo del MArRC ospita la necropoli dell’antica Rhegion. Durante i lavori di scavo vennero alla luce numerose tombe del periodo ellenistico. Si tratta di circa cento tombe di diverse tipologie e l’area della necropoli si estendeva anche sotto la vicina Piazza De Nava. Una parte di queste è oggi visitabile nei sotterranei del Museo. Il MArRC è anche custode della più importante collezione di bronzi greci del V secolo a.C., il periodo classico, e oltre ai Bronzi di Riace conserva La testa di Basilea e La testa del Filosofo rinvenute nelle acque vicino a Villa San Giovanni.
L’unicità del territorio reggino si apprezza anche a tavola. Fra i prodotti più straordinari di questi luoghi c’è il bergamotto, profumatissimo agrume dalle straordinarie proprietà e dall'inconfondibile colore verde-giallo. Le sue origini in terra reggina risalgono al Trecento, oggi apprezzato anche dalla cucina internazionale, è ottimo consumato da solo, in pasticceria e in abbinamento a risotti e pesce, oltre che nella filiera cosmetica. Altro simbolo della produzione enogastronomica reggina è l’annona, un frutto esotico che regala una polpa morbida e aromatica, si mangia come un gelato ed è utilizzato con maestria soprattutto nella pasticceria. E ci sono poi tutti i piatti della tradizione, con gli ingredienti che un tempo erano considerati poveri, oggi preziosi custodi di gusti intramontabili che un territorio unico tra mare e montagna ancora produce: olive e olio d’oliva, carni di capra, cinghiale e maiale, salumi così come alici, sarde, pesce spada per finire in dolcezza con il gelato.
“Reggio Calabria Welcome” è il progetto della Camera di Commercio - condiviso da un ampio partenariato pubblico - per il turismo “Activity, outdoor e sportivo” e per il turismo “Heritage”. «Lo abbiamo pensato per far conoscere il ricco patrimonio naturalistico e le numerose testimonianze storiche e culturali da vivere nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria», ci racconta Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio – E tutto il percorso, avviato nel 2019, è stato concepito per valorizzare un’offerta turistica organizzata, creando sinergia e collaborazione tra gli attori della filiera al fine di garantire alti standard di qualità dei servizi turistici, definiti da specifici disciplinari. Siamo convinti che la qualità sia una leva strategica per la competitività della nostra offerta territoriale. Il progetto ha previsto la costituzione di un’associazione tra operatori privati – a oggi 39 - e la promozione di una partnership pubblica che condivide gli obiettivi del progetto. Al momento sono 17 i partner istituzionali impegnati a facilitare la collaborazione tra tutti gli attori della filiera turistica, a valorizzare il patrimonio turistico e favorire la costruzione di un’offerta turistica integrata garantendo la fruibilità di percorsi e itinerari». Conclude Antonino Tramontana «Grazie alla rete tra operatori del progetto Reggio Calabria Welcome, il visitatore potrà ricevere un’assistenza completa: dalle informazioni sul territorio, alla prenotazione di visite con guide qualificate, alla realizzazione di escursioni in piena sicurezza e potendo godere di più esperienze anche nella stessa giornata. Pensate per qualsiasi partecipante, dal principiante al più esperto: ognuno potrà realizzare un'esperienza di viaggio unica e irripetibile. Abbiamo anche avviato pagine Facebook ed Instagram dedicate al progetto così come è operativo il sito https://www.reggiocalabriawelcome.com/, per mettere a disposizione informazioni aggiornate sul territorio e sull’offerta “Reggio Calabria Welcome».