La Coldiretti fu fondata sul finire della Seconda Guerra Mondiale, nel 1944, da Paolo Bonomi, come sindacato dei piccoli imprenditori agricoli. Nel corso della sua storia, grazie alle iniziative dell’agricoltura e della sua organizzazione profondamente capillare, si è affermata come la principale associazione agricola italiana. Sul finire del Novecento ha poi esteso la propria rappresentanza dalle singole imprese alle cooperative, dal settore agricolo a quello di altri settori come quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale ai mercati di Campagna Amica. Proprio il mercato di Campagna Amica, che si svolge ogni mercoledì dalle ore 8 alle 14 in piazza della Repubblica, è uno degli ultimi progetti messi in campo dalla Coldiretti di Rieti verso il consumatore finale e verso la città, un’importante vetrina dei migliori prodotti della zona, delle tante apprezzate eccellenze locali.
Sono la genuinità e la bontà le caratteristiche che contraddistinguono i prodotti proposti dalla Coldiretti, valori che chi vi appartiene cerca di difendere. Anche presso i soci della Coldiretti della zona del Gal Vette Reatine è possibile acquistare tutti i prodotti del territorio a chilometro zero. Nei mercati di questa terra, situata nel cuore dell’Itali si possono inoltre scoprire tutte le azioni sindacali che la Coldiretti mette in campo per i suoi associati e non solo. Oltre alla tradizionale attività di centro di assistenza agricola, la Coldiretti offre anche consulenze, elaborazioni fiscali (dichiarativi, 730, unici) e di patronato, tra cui pensioni e reversibilità: un autentico faro nel mondo del sociale. Il mercato è dunque un luogo dove Coldiretti risponde alle domande, ascolta gli associati e propone i prodotti dei suoi agricoltori, dalla frutta alla verdura di stagione prodotte in Sabina, al miele prodotto a Leonessa, insieme alla rinomatissima patata. Poi ci sono i salumi prodotti nel territorio amatriciano, i formaggi al tartufo provenienti dalle zone limitrofe, la porchetta, i salumi e i formaggi stagionati e freschi.
Tra le eccellenze dellle terre reatine c’è uno dei prodotti protagonisti della dieta mediterranea. Sua maestà l’olio extravergine d’oliva è infatti una delle Dop (Sabina Dop) più importanti del panorama nazionale, prima Dop riconosciuta nel panorama olivicolo. La sua storica certificazione risale infatti al 1997. E’ una tradizione millenaria quella della coltivazione dell’olio nel territorio della Sabina, che risale addirittura al VI-VII secolo a.C. e della quale si hanno diverse testimonianze come l’ulivo più antico d’Europa a Palombara Sabina e il ritrovamento della fiaschetta di Poggio Sommavilla. L’olio della Sabina è inconfondibile per il suo sapore che ricorda la terra d’origine, delicatamente amaro e piccante, che all’olfatto si presenta equilibrato. Il territorio di produzione si abbraccia molti comuni della provincia di Rieti e in parte di quella di Roma, che offre delle condizioni pedoclimatiche ottimali che rendono il prodotto unico.