2020. Un nuovo anno, iniziato con i migliori auspici della numerologia. Il numero zero, infatti, è simbolo di rinascita, di riflessioni sul presente e sul futuro e indica una “nuova partenza” con rinnovati propositi. Il numero venti, dal suo canto, simboleggia la condivisione in un’ottica ampia e in divenire: esattamente lo spirito che anima il primo compleanno di e-borghi travel. In questo anno trascorso insieme abbiamo viaggiato molto a ogni latitudine e longitudine del Belpaese - e oltreconfine - proponendovi, per ogni pubblicazione, un magazine tematico: dalla montagna al cinema passando per benessere, mare, paesaggi, gusto, artigianato e molti altri ancora. E visto che ogni viaggio rappresenta un arricchimento interiore, abbiamo fatto tesoro dell’esperienza così delle vostre numerose richieste: da questo assioma è nato il nuovo concept di e-borghi travel, che pur mantenendo gli approfondimenti a tema per ogni numero, si arricchisce di contenuti, approfondimenti e rubriche sul turismo a tutto tondo. Iniziamo, quindi, con lo “Speciale Unesco”, in omaggio alla medaglia d’oro italiana sul podio del Patrimonio dell’Umanità con un focus sulle Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia – con Velia Spurinna a introdurre gli etruschi - e sui borghi barocchi della Val di Noto, in primis Palazzolo Acreide: virtuosismi d’arte secenteschi e pietra calcarea che vira dall'oro al rosa in coreografie antiche. Animato dalla cronaca del presente, invece, è il Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena: una galassia di isole e mare spettinati dal maestrale mentre storia e archeologia industriale costellano il Parco geominerario, storico e ambientale della Sardegna, annoverato nei geo-parchi dell’Unesco. Medioevo in diretta e in provincia di Piacenza per due borghi, uno più intrigante dell’altro: Bobbio, con l’originale profilo del ponte Gobbo - legato alla leggenda di San Colombano nel suo scontro con Satana - e Vigoleno, borgo storico fortificato con un maniero e imponenti mura merlate, percorse in parte da un panoramico camminamento di ronda, sulle quali spicca la mole del mastio. Scatti di un’Italia dal sapore antico e sulle coordinate del turismo slow, che abbraccia territori da salvaguardare anche in un’ottica di sostenibilità ambientale. Un impegno collettivo, quest’ultimo, che nel contesto internazionale ha visto l'Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamare il 2020 "Anno internazionale della salute delle piante”. Un ulteriore passo in avanti per arrivare all’auspicata e - ora più che mai – necessaria coscienza green. Luciana Francesca Rebonato |