Su questo sperone roccioso della Lucania l'orizzonte è un frastagliato susseguirsi di colli, vallate e poggi. La torre normanna domina la cascata di case di pietra aggrappate alla roccia, mentre il continuo sussurrare del vento ne modella i silenzi. Craco è un paese fantasma, affascinante meta delle terre di Matera dove il tempo profuma di passato e dove pare di essere sul set di un film western. Insediamento di monaci nel X secolo, durante il regno di Federico II diventata un’importante zona strategico-militare. Nel 1276 il centro di Craco è anche sede universitaria, per essere poi investita dal fenomeno del brigantaggio che, nel periodo napoleonico, la vede vittima di saccheggi e tragicamente investita da fatti di sangue. A segnare profondamente la storia del borgo è la rovinosa frana del 1963 che costringe la popolazione ad abbandonarlo per trasferirsi a valle. E’ l'inizio di una nuova fase storica per uno dei più singolari centri della Basilicata, che appare a chi se ne trovi per la prima volta al cospetto come una scultura di origini medievali circondata da burroni e calanchi.
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