Organizzare una vacanza in Trentino Alto Adige non significa per forza dover scegliere le grandi città come Trento o Bolzano, oppure i luoghi più iconici (Tre Cime di Lavaredo, Lago di Braies, Selva di Val Gardena, ecc.). Ci sono infatti dei piccoli centri abitati che meritano una visita di almeno mezza giornata, per vivere l'autentico spirito di questa regione.
Partiamo da Canale di Tenno, un affascinante borgo medievale non lontano da Riva del Garda e a poche centinaia di metri dal lago di Tenno. È famoso soprattutto per ospitare la Casa degli Artisti, un antico edificio che in passato ha accolto numerosi scrittori e pittori sia italiani che stranieri. La fondazione della Casa degli Artisti risale alla metà degli anni Sessanta, su idea del pittore torinese Giacomo Vittone, trasferitosi a Riva del Garda trent'anni prima. Oggi l'edificio ospita alcune interessanti mostre durante tutti i dodici mesi dell'anno, oltre a frequenti laboratori artistici.
Vicino a Canale di Tenno, proseguendo sulla strada per Trento, si trova l'antico borgo di Rango. Si consiglia di arrivare qui per l'ora di pranzo, così da poter gustare i prodotti tipici locali presso l'Osteria Il Catenaccio, posizionata nel cuore del paese, dedicando poi il pomeriggio alla visita del borgo. Con Canale di Tenno, Rango condivide la costruzione delle case in pietra e legno, oltre ai vicoli nascosti. La specialità del borgo però sono i famosi Mercatini di Natale, che si tengono ogni anno da metà novembre a fine dicembre. A pochi km dal borgo ci sono poi le celebri terme di Comano, una sosta obbligata per gli amanti del benessere sia fisico che mentale. Terminata la visita alle terme, si può fare rientro a Rango e fermarsi a dormire, in attesa di ripartire per Cavalese al mattino seguente. Il consiglio è di pernottare all'Hotel Garni La Bifora, situato nel centro storico del borgo.
Attraversata Trento, proseguendo in direzione di Mezzocorona ed Egna, si raggiunge Cavalese, considerata la tappa ideale per iniziare un soggiorno nella Val di Fiemme. Un territorio unico, dove regnano natura e leggende. La più nota ha per oggetto la maledizione del Cermis, palesatasi secondo la tradizione con l'incidente della funivia del Cermis il 1998, in cui persero la vita 20 persone. La maledizione risale al Cinquecento, ai tempi dell'inquisizione, quando nella Val di Fiemme vennero arse vive 15 donne accusate di stregoneria. Stando ai racconti popolari, prima di morire le donne che erano state condannate a morte lanciarono una maledizione su tutta la valle. Si consiglia di consumare i pasti e pernottare presso la Pensione Serenetta, sita a meno di cinque minuti d'auto dal centro di Cavalese. Il centro abitato della Val di Fiemme è una fermata ideale per acquistare i prodotti tipici della valle: gli esercizi commerciali suggeriti sono Caseificio Sociale Val di Fiemme, in via Nazionale, e la Macelleria Dagostin, in Piazza Mercato, località Varena.
Dopo aver terminato la colazione, si riparte per raggiungere Vipiteno. Lungo il percorso ci si può fermare a Bolzano una o due ore, giusto il tempo per visitare il centro. Prima di arrivare al borgo, il consiglio è di pranzare presso il maso Johannserhof, situato in località Villandro (poco prima di Bressanone). Si ha poi tutta la seconda parte della giornata per visitare Vipiteno, uno dei borghi più eleganti del Trentino Alto Adige. Tra i suoi simboli si annovera la Torre dei Dodici, che svolge la funzione di separare la città vecchia da quella nuova. Da non perdere anche la Chiesa dell'Ospedale di Santo Spirito, la cui costruzione risale alla fine del Trecento. Meritano una visita approfondita anche il Museo Multscher e il Museo Civico. Per gli acquisti, si può puntare sulla Cooperativa Latteria Vipiteno, con visita guidata per scoprire i segreti dello yogurt più famoso d'Italia. Infine, ci si può fermare a dormire all'Hotel Restaurant Lilie, in cui è anche possibile cenare.
Per conclundere il viaggio, San Candido è l'ultima tappa. Deve la sua improvvisa popolarità alla fiction Rai Un Passo dal Cielo, che nelle prime stagioni ha avuto come protagonista assoluto l'attore Terence Hill. Oggi San Candido è una località molto rinomata delle Dolomiti, incastonata nello sconfinato parco delle Tre Cime di Lavaredo e a pochi km dal lago di Braies. Durante la bella stagione gli amanti della bicicletta hanno la possibilità di noleggiare una bici e percorrere la pista ciclabile che arriva fino a Lienz, in Austria, per un totale di 44 km. Per le persone più pigre e amanti dello shopping, il borgo offre numerosi negozi lungo l'affollato corso cittadino.