La risorsa online sul turismo lento e borghi italiani
Accedi alla Community

Sardegna: il borgo di Alghero e la sua aragosta, eccellenza gastronomica locale.


Mercoledì 13 giugno 2018

Lo splendido mare della piccola Barcellona, i vicoli, le botteghe, i bastioni sul mare e la ricca tavola locale.

Sardegna: il borgo di Alghero e la sua aragosta, eccellenza gastronomica locale.

É conosciuta come la piccola Barcellona. Capitale della Riviera del Corallo, che prende il nome dal pregiato corallo rosso che si trova nel suo mare, Alghero ha conservato la lingua catalana, parlata da una parte degli abitanti nella variante algherese, ed è il cuore di un tratto di litorale sardo caratterizzato da spiagge con sabbia fine e scogliere accarezzate dalle acque blu di un mare emozionante.

Alghero - Foto Thetravelnews.it
Alghero - Foto Gianmario Marras

Alghero non è solo mare e paesaggi naturali di rara bellezza ma anche il suo suggestivo borgo antico, al quale approdiamo varcando quello che era l’antico accesso alla città, la Torre di Porta Terra.

Ci lasciamo trascinare dal groviglio di vicoli nei quali scopriamo boutique, atelier e botteghe dove acquistare gioielli di corallo locale e prodotti gastronomici della zona.

Il centro storico propone anche interessanti emergenze architettoniche tra cui la Cattedrale di Santa Maria, dall’apprezzabile ingresso posteriore, con le belle decorazioni in stile gotico fiorito del prezioso portale.

Da vedere anche la chiesa di San Francesco, con l’interessante chiostro di San Michele, ed i tanti bei palazzi che si affacciano su Piazza Civica.

Imperdibile una rilassante passeggiata lungo i bastioni sul mare, mentre nei tanti ristoranti d’Alghero ricca è la scelta di specialità.

La regina indiscussa dei sapori della tavola locale è l’aragosta, straordinaria meraviglia del mare dal gusto prezioso che nella cucina di Alghero si manifesta indiscutibilmente ai massimi livelli.

Autentica eccellenza della tavola locale è l’aragosta all’algherese, piatto della tradizione e della cultura locale.

L’aragosta, dopo venti minuti di cottura in acqua bollente, viene tagliata a pezzi grossi e servita su un letto di rucola, pomodori e cipolle per essere condita con olio, limone, sale e pepe. Un’autentica meraviglia culinaria locale da accompagnare con un vino bianco come, per esempio, l’Alghero bianco frizzante.

Tavola algherese che alla regina aragosta sa unire una moltitudine di altri piatti tra cui la “capunara”, piatto proveniente dai ricettari d’origine pastorale, gallette spruzzate con acqua e aceto sulle quali vengono riposti crostacei, acciughe, uova sode e frutti di mare, ma anche gli spaghetti ai ricci di mare e gli appetitosi antipasti di pesce.

Foto principale Altuguri.it

Non perderti nulla dal mondo di e-borghi

Metti “Mi Piace” sulla nostra pagina Facebook e clicca su “Segui”
Ammira fantastiche foto sul nostro profilo Instragram
Iscriviti al nostro esclusivo canale Youtube
Segui i nostri tweet su Twitter
Iscriviti alla newsletter e potrai anche scaricare la nostra rivista e-borghi travel

Dormire, mangiare, comprare...

cos'altro vuoi scoprire?
e-borghi 2019-2024 Tutti i diritti riservati • 3S Comunicazione - P. IVA 08058230965
Via Achille Grandi 46, 20017, Rho (Milano) | 02 92893360