Passeggiate lungo i panorami UNESCO fra il suono di un corno, una danza di ringraziamento al sole, essenze del bosco e aperitivi fioriti. Percorsi Kneipp nel ruscello, laboratori del fieno rigeneranti, osservazioni delle stelle e momenti dedicati alla cura di cavalli, mucche, capre e pecore.
Ecco alcuni momenti di benessere organizzati dall’Azienda per il Turismo Val di Fiemme dal 17 al 19 settembre 2021, in occasione del World Wellness Weekend.
Il fine settimana internazionale si apre con la Convention inaugurale organizzata dalle aziende del territorio nella sede dell’azienda creatrice di ecosistemi di benessere che ha accompagnato la Val di Fiemme in questo circuito: la Starpool di Ziano di Fiemme.
Durante il WWW prende vita il festival Namasté per meditare nella natura. E domenica 19 settembre si respira la gioia della giornata di solidarietà ed eco-sostenibilità Fiemme senz’Auto, dove il traffico automobilistico lascia posto alle due ruote, alla qualità della vita e all’altruismo.
Fiemme è il primo territorio a partecipare al World Wellness Weekend (WWW), un evento internazionale che si svolge contemporaneamente in più di 120 Paesi del mondo nel terzo weekend di settembre, poco prima dell'Equinozio, proprio nel periodo simbolo di equilibrio fra il giorno e la notte.
Questa rete internazionale promuove il wellness come stile di vita. È un benessere sia fisico sia mentale: un equilibrio tra anima e corpo che trae energia anche dall’altruismo e dall’eco-sostenibilità. L’obiettivo dell’edizione 2021 è quello di trasformare il WWW in un vero e proprio movimento mondiale per il benessere.
I 5 pilastri del benessere per il World Wellness Weekend sono: riposo e creatività, nutrizione e immunità, movimento e vitalità, mindfulness e serenità, motivazione e solidarietà.
La Val di Fiemme è stata scelta come meta del WWW perché si trova fra le Dolomiti UNESCO e due parchi naturali (Paneveggio-Pale di S. Martino e Monte Corno), per le sue caratteristiche di accoglienza, per le numerose attività di rigenerazione nella natura e per l’immenso respiro delle sue foreste di abeti e larici. I suoi 60 milioni di alberi sono capaci di catturare 2 milioni di tonnellate di CO2, come dimostra la certificazione FSC ottenuta dalla Magnifica Comunità di Fiemme che dal 1111 gestisce le foreste e i pascoli, generando impatti positivi sui servizi ecosistemici.
Inoltre, Fiemme è conosciuta come la Valle dell’Armonia. Infatti, abbracciano i suoi 9 Comuni le famose “Foreste dei Violini”, dove crescono gli alberi della musica. Sono gli abeti rossi di risonanza prediletti un tempo da Stradivari e oggi dai liutai di tutto il mondo.
Questa è apparsa la valle ideale per ristabilire un contatto armonioso con la natura. Dalla primavera all’autunno Fiemme è un’immensa SPA a cielo aperto che invita a rigenerarsi attraverso 70 esperienze guidate che rimettono in movimento esplorando, osservando e meditando.
A farne il luogo ideale come terra del benessere sociale, sono le quasi 300 associazioni di volontariato attive per la valle e promotrici di attività sportive e di azioni solidali. Partecipano al WWW anche i ristoranti e gli hotel di Fiemme, proponendo menù genuini a chilometro zero e momenti di benessere.
Le prime ad adottare principi di eco-sostenibilità in Val di Fiemme sono le aziende locali, come Starpool, azienda di riferimento a livello internazionale nella progettazione e realizzazione di centri benessere, come Fiemme 3000, azienda di pavimenti bio-compatibili trattati solo con olii essenziali per respirare anche a casa le essenze del bosco, come il pastificio Felicetti che impasta con acqua di sorgente ed essicca la pasta con l’aria pura delle Dolomiti, oltre ad offrire una linea di pasta Monograno fra le più genuine e gustose, o come La Sportiva, azienda leader mondiale nella produzione di scarpette d'arrampicata e di scarponi per l’alta montagna che contiene al minimo l’impatto ambientale dei suoi prodotti pubblicando regolarmente un bilancio di sostenibilità.
È poi piacevole sapere che nel mondo stanno suonando 160 mila pianoforti creati con l’abete di risonanza di Fiemme, grazie all’azienda Ciresa di Tesero che realizza tavole armoniche per strumenti musicali.
La Val di Fiemme è anche in prima linea per vincere la grande sfida di questi anni: produrre energia pulita. I suoi Comuni si sono ingegnati per sostituire i combustibili fossili con fonti energetiche rinnovabili. Per fare un esempio, a Cavalese l’80% dell’abitato è riscaldato da biomasse provenienti dagli scarti di lavorazione del legno nella centrale di teleriscaldamento Bioenergia Fiemme. Con la segatura si produce il FiemmePellet, un combustibile a km 0 commercializzato sul territorio. Infine, dai rami degli abeti “magnifici” si ottiene un olio essenziale utilizzato nella cosmetica e nel settore del benessere.
La Val di Fiemme non si accontenta di essere un gigantesco polmone verde, ma investe nelle nuove tecnologie per lo sviluppo della filiera energetica.
Oltre a Cavalese, anche i paesi di Predazzo, Bellamonte, Carano, Tesero e Ziano hanno fatto scelte “green” innovative. Nella vallata si è costituita una sorta di “distretto delle rinnovabili”.
Non è tutto! Fiemme è fra le prime nella classifica dei Comuni virtuosi sulla raccolta differenziata dei rifiuti.
A settembre, per tre giorni la Val di Fiemme rivela la sua natura profonda. In questa terra il benessere non è un’ora da ritagliarsi fra le affannose corse quotidiane, ma uno stile di vita che rispetta la natura e trae ispirazione dai suoi ritmi, dai suoi colori e dai suoi profumi.
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Programma del World Wellness Weekend
pg visitfiemme.it - foto Gaia Panozzo