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Il Carnevale di Aidone è definito il carnevale più lungo perchè si festeggia fino al sabato successivo al martedì grasso.
Secondo una antica tradizione si organizzano i festini carnevaleschi, ovvero veglioni organizzati in varie sale del paese dove i ballerini in maschera si esibiscono al ritmo dello scotz, un ballo molto antico, che può essere ballato a coppie singole o tutti insieme con un gioco di scambio di coppie, giravolte e salti.
Il sabato dopo le Ceneri si festeggia la giornata del Carnevalone, che si ritiene essere un retaggio del carnevale ambrosiano. Si narra che gli abitanti di Aidone, dovendo giustificare al clero il prolungamento della festa in piena quaresima, avessero inventato un simpatico aneddoto: un pastorello si era affrettato a salire in paese per divertirsi a ballare ma quando vi giunse il carnevale era già trascorso; deluso e amareggiato si preparava a tornare tra le sue pecore, ma i paesani, impietositi, riaprirono i festini e fecero festa con lui.