Montefalco è conosciuto come la "Ringhiera dell'Umbria" per l'incantevole panorama che si gode dalla sua posizione privilegiata. Situato in cima a una collina, questo borgo offre una vista mozzafiato a 360 gradi che spazia dai fiumi Topino e Clitunno fino ai Monti Martani. Nel corso dei secoli, Montefalco ha conquistato visitatori e artisti, che rimangono incantati dalla sua bellezza e dall'orizzonte che sembra abbracciare tutta l'Umbria.
Il Polo Museale di San Francesco rappresenta il cuore del patrimonio artistico di Montefalco; ospita nel suo interno la chiesa museo di San Francesco, nota in tutto il mondo per gli affreschi di Benozzo Gozzoli, che narra le Storie della vita di San Francesco. Questi capolavori del Rinascimento con la loro vivida rappresentazione di eventi e personaggi storici, sono un punto di riferimento essenziale per comprendere la storia cittadina. La pinacoteca annessa conserva opere di pregio di Francesco Melanzio e Niccolò Alunno, testimoniando l'evoluzione stilistica e culturale di varie epoche. Attraverso queste opere, ci si immerge nell'arte e nella storia di Montefalco, percependola come un osservatorio privilegiato verso il passato.
Montefalco, per la sua posizione, si presta in particolar modo ad una serie di gite ed escursioni. Senza allontanarsi troppo dal borgo, Sistema Museo e il Museo Civico organizzano itinerari pedonali con visite guidate a tema molto interessanti. Attraverso queste visite è possibile esplorare luoghi, mestieri e sapori del passato cittadino. Per gli appassionati d’arte, l'itinerario "Montefalco e La Meraviglia del Rinascimento", dedicato a Benozzo Gozzoli, è l’ideale, offrendo un'immersione completa nell'operato dell'artista e nella cultura del periodo rinascimentale.
Le tradizioni a Montefalco hanno radici profonde nella cultura locale, legate indissolubilmente alla religione e all’enogastronomia. Tra le manifestazioni che mantengono vivo il patrimonio storico e culturale della città spicca la Fuga del Bove. Questo evento si svolge nei giorni 12, 13 e 14 Agosto e vede la partecipazione dei quattro quartieri della città, i quali si sfidano in una rievocazione storica in costume medievale. Durante la festa, le strade di Montefalco si animano con spettacoli teatrali, e rimbombano al suono dei tamburini, si colorano con i volteggi degli sbandieratori e si vivacizzano con le dimostrazioni di abilità dei balestrieri. Le manifestazioni non si limitano alla pura rievocazione, ma si accompagnano a un contesto di festeggiamenti che coinvolge sia la comunità locale sia i visitatori, in un connubio di storia, tradizione e convivialità.
Tra gli eventi che richiamano le tradizioni enogastronomiche, uno degli appuntamenti più noti è Cantine Aperte, quando le cantine del luogo aprono le porte ai visitatori permettendo di degustare i prestigiosi vini in un clima di festa. Le celebrazioni di Enologica Montefalco riuniscono appassionati e professionisti del settore per condividere la passione per il vino e promuovere il territorio attraverso workshop, degustazioni e intrattenimenti vari. Infine, il Rock Doc Live rappresenta un’occasione unica per gli amanti della musica che possono assistere a esibizioni dal vivo immerse nel contesto vitivinicolo di Montefalco. Questi eventi contribuiscono a mantenere vive le tradizioni e promuovono la cultura locale sotto molteplici aspetti.
Borgo di Montefalco
Comune di Montefalco
Provincia di Perugia
Regione Umbria
Abitanti: 5.496 montefalchesi
Altitudine centro: 472 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città dei sapori
Città del bio
Città del vino
Città dell'olio
Città slow
Strada del Sagrantino
Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Spighe Verdi
Il Comune
Piazza del Comune - Tel. +39 0742 378673
IN AUTO
IN TRENO
IN AEREO
La cucina tipica a Montefalco si distingue per i suoi prodotti genuini e ricette che si tramandano da generazioni, legate spesso a ricorrenze e momenti festivi del luogo. Tra i piatti emblema di questa zona dell'Umbria, gli gnocchi al Sagrantino Passito rappresentano una fusione creativa tra la terra e il vino, ingrediente quest'ultimo che dà nome al Sagrantino, un vino rosso pregiato della regione. Questo tipo di gnocchi è preparato con un impasto di patate arricchito dal Sagrantino Passito, e può essere servito con un condimento di burro e caciotta, che ne esalta ulteriormente il sapore.
La gastronomia tipica montefalchese si carica così di aromi e tradizione, presentando una tavolozza di sapori che riflette l'autenticità e la ricchezza enogastronomica dell'Umbria.
Con la Fuga del Bove si conclude l'Agosto Montelachese. In piazza del Comune viene assegnato il Falco d'oro sulla base dei punteggi ottenuti dai rioni in tutte le prove.