Galeata: un nome che evoca immagini di un tempo lontano, in cui i contorni di storia e mito si fondono creando un'atmosfera magica e senza tempo. Situato in Emilia-Romagna, il piccolo borgo di Galeata è una perla rara, incastonata tra le verdi valli del Forlivese, dove i segni del passato si leggono ad ogni angolo.
Fondata come Mevanìola in epoca preromana dagli Umbri, Galeata tiene ancora vive le sue memorie più antiche. Conquistata dai Romani nel 266 a.C. e abbandonata prima della caduta dell’Impero Romano d’Occidente. In seguito, nei pressi dell'odierno centro abitato, è rinata grazie al vicino monastero fondato dall'eremita Ellero e all’edificazione della villa voluta dal re Teodorico, instaurando un nuovo capitolo della sua lunga storia.
Passando sotto l'egida della Signoria di Firenze nel XV secolo e legandosi per secoli al Granducato di Toscana, Galeata divenne un importante punto di riferimento durante l’epoca leopoldina. Solo nel 1923 la cittadina è stata inglobata nella Provincia di Forlì.
Galeata fa parte del circuito delle Città Slow che promuove un elevato standard di vita e la valorizzazione dei prodotti locali. Nel periodo primaverile ed autunnale, è possibile assaporare le eccellenze gastronomiche di questa terra ed immergersi nella tranquillità dei vicoli del borgo caratterizzati dalle tipiche architetture toscane.
Il Palazzo Pretorio e i palazzi porticati lungo via Zannetti e via IV Novembre sono esempi di come la storia abbia plasmato questa località. La pieve di S. Pietro in Bosco, con la sua facciata neogotica, custodisce tesori artistici del XVII secolo nella sua navata unica.
Il Palazzo del Podestà emerge nella sua potente eleganza, adornato da un leone in facciata e sovrastato dalla Torre civica. Segue la chiesa di S. Maria dei Miracoli di Pianetto, che racchiude capolavori rinascimentali e la splendida Visitazione di Giovanni Stradano.
L'Abbazia di S. Ellero e il Museo Civico Mons. Domenico Mambrini sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato. Qui si possono ammirare reperti unici come la chiave onoraria romana di Mevaniola e la lastra che narra l'incontro/scontro tra S. Ellero e Teodorico.
Galeata, con le sue bellezze architettoniche e naturali, le sue tracce di un passato glorioso, rappresenta la destinazione ideale per gli amanti della storia e della cultura, per chi cerca un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, e per coloro che desiderano immergersi nell'atmosfera unica di un borgo italiano ricco di charme e di storie da raccontare.
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In questo affascinante borgo, le prelibatezze enogastronomiche sono un vero e proprio trionfo per il palato. Potrete deliziare il vostro gusto con il cremoso Raviggiolo, formaggio fresco dal sapore delicato, e gustare la carne di Bovina Romagnola, sublimata nelle preparazioni tradizionali di bolliti e stufati.
Imperdibile è il tortello alla lastra, ripieno di zucca e patate o di erbe selvatiche, cotto tradizionalmente su una lastra di pietra arenaria. E per gli amanti del vino, nelle campagne di Galeata si produce un eccellente sangiovese superiore, apprezzato in tutto il Paese.
Ma Galeata non è solo enogastronomia, è anche artigianato di alta qualità. Potrete ammirare l'arte dello scalpellino nella lavorazione dell'arenaria, un'antica tradizione tramandata di generazione in generazione. Questo mestiere si fonde con il recupero e la pavimentazione dei centri storici e la creazione di elementi di arredo urbano.
Lasciatevi conquistare dall'autenticità dei sapori e dalle tradizioni artigianali di Galeata, un vero paradiso culinario e artigianale da scoprire e assaporare