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Sottoguda


Nel territorio di Rocca Pietore, Sottoguda è l’ultimo borgo prima di Malga Ciapéla e della Marmolada, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. Questo antico villaggio si caratterizza per i numerosi tabièi, fienili in legno diffusi nell’area dolomitica di cultura ladina, usati dai contadini per il deposito del fieno e il ricovero del bestiame e degli attrezzi agricoli. Oggi sopravvive anche la tradizione della lavorazione artistica del ferro battuto grazie ad alcuni artigiani che hanno i loro negozi sulla strada che collega il borgo di Palue a Sottoguda.
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Sottoguda  | Buffy1982/shutterstock
Sottoguda
Buffy1982/shutterstock
Sottoguda  | Buffy1982/shutterstock
Sottoguda
Buffy1982/shutterstock
Sottoguda  | Moreno Geremetta
Sottoguda
Moreno Geremetta
Sottoguda  | ©Alessandro Laurito
Sottoguda
©Alessandro Laurito
Sottoguda  | Matteo Nesello
Sottoguda
Matteo Nesello
Sottoguda  | Matteo Nesello
Sottoguda
Matteo Nesello
Sottoguda  | Matteo Nesello
Sottoguda
Matteo Nesello
Sottoguda  | Matteo Nesello
Sottoguda
Matteo Nesello
Angoli di Sottoguda  | ©Alessandro Laurito
Angoli di Sottoguda
©Alessandro Laurito
Sottoguda, Serrai  | Matteo Nesello
Sottoguda, Serrai
Matteo Nesello
Sottoguda, Serrai  | Matteo Nesello
Sottoguda, Serrai
Matteo Nesello
Sottoguda, Serrai  | Matteo Nesello
Sottoguda, Serrai
Matteo Nesello
Sottoguda  | pierre gondrand/flickr
Sottoguda
pierre gondrand/flickr
Artigianato a Sottoguda  | Andreas Peters/flickr
Artigianato a Sottoguda
Andreas Peters/flickr
Sottoguda, Serrai  | Matteo Nesello
Sottoguda, Serrai
Matteo Nesello
Sottoguda  | Buffy1982/shutterstock
Sottoguda
Buffy1982/shutterstock
Sottoguda  | ©Alessandro Laurito
Sottoguda
©Alessandro Laurito
Sottoguda  | pierre gondrand/flickr
Sottoguda
pierre gondrand/flickr
La parete di ghiaccio dei Serrai  | Michele Brusini/shutterstock
La parete di ghiaccio dei Serrai
Michele Brusini/shutterstock
Nel borgo di Sottoguda  | ©Alessandro Laurito
Nel borgo di Sottoguda
©Alessandro Laurito
Sottoguda  | Matteo Nesello
Sottoguda
Matteo Nesello
Il Museo della Grande Guerra sulla Marmolada  |
Il Museo della Grande Guerra sulla Marmolada
Passaggio con panorama sulla Marmolada   | Elena Braginsky/flickr
Passaggio con panorama sulla Marmolada
Elena Braginsky/flickr
Sottoguda dall'alto  | ©Alessandro Laurito
Sottoguda dall'alto
©Alessandro Laurito
Sottoguda dall'alto  | ©Alessandro Laurito
Sottoguda dall'alto
©Alessandro Laurito
La gola dei Serrai in estate  |
La gola dei Serrai in estate
La chiesetta di Sottoguda costriuta nel 1550  |
La chiesetta di Sottoguda costriuta nel 1550
Rocca Pietore  | Alessandro De Marco
Rocca Pietore
Alessandro De Marco
Tra i borghi più belli d'Italia  | Rudi Gobbo - e-borghi Community
Tra i borghi più belli d'Italia
Rudi Gobbo - e-borghi Community

Sul borgo

Nel territorio di Rocca Pietore, Sottoguda è l’ultimo borgo prima di Malga Ciapéla e della Marmolada, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. Questo antico villaggio si caratterizza per i numerosi tabièi, fienili in legno diffusi nell’area dolomitica di cultura ladina, usati dai contadini per il deposito del fieno e il ricovero del bestiame e degli attrezzi agricoli. Oggi sopravvive anche la tradizione della lavorazione artistica del ferro battuto grazie ad alcuni artigiani che hanno i loro negozi sulla strada che collega il borgo di Palue a Sottoguda.

La popolazione originaria di Rocca Pietore giunse dalle Valli dell’Adige e dell’Isarco al pari delle genti delle valli di Badia, Gardena, Fassa e Livinallongo. Anticamente il territorio di Rocca Pietore era un’arimannia longobarda. Le arimannie erano insediamenti di tipo militare posti a difesa di un dato territorio e facenti capo ad una fortificazione, come in questo caso l’antica Rocca Bruna (Rukepraun in tedesco), il cui territorio di competenze, intorno all’anno 1000, comprendeva anche l’alta Val di Fassa, il Livinallongo e forse parte dell’alta Val Badia, tutti territori dell’antica regione del Norico. Nel 1395 il territorio passò sotto il controllo della città di Belluno, riuscendo però a mantenere una forte autonomia, formalizzata nel 1417 con gli Statuti della Magnifica Comunità della Rocca. Questi trattati le permisero di assurgere a piccola repubblica che visse per 411 anni in uno stato di forte autonomia amministrativa. Al tempo esisteva persino un tribunale situato a Saviner di Laste, chiamato “el Banch de la Reson”, formato da capifamiglia eletti democraticamente. Questo status durò fino al 1806 quando l'arrivo di Napoleone Bonaparte mise fine a questo straordinario periodo storico. Da allora il destino del territorio de La Rocca rimase legato al Veneto, compreso il periodo della dominazione asburgica sul Lombardo Veneto (1813-1866).
L’edificio più antico di Sottoguda, l’unico risparmiato dall’incendio del 1881, è la chiesetta dedicata ai santi Fabiano, Sebastiano e Rocco, consacrata nel 1486 quando doveva servire una comunità costituita da una decina di abitazioni. Il campanile è del 1550 e l’altare del 1616. Subito dopo le ultime case inizia la gola dei Serrai di Sottoguda, un profondo canyon di circa due chilometri, oggi Parco di interesse regionale, che arriva fino alla conca di Malga Ciapéla, ai piedi della Marmolada. La gola è percorsa per l'intero tratto dal piccolo torrente Pettorina, che nel suo infaticabile scorrere ha eroso le rocce fino a formare voragini e numerose grotte. La visita ai Serrai si può effettuare sia partendo da valle e salendo verso Malga Ciapela, sia provenendo dal versante opposto, scendendo verso Sottoguda. Lungo il percorso si potranno ammirare la splendida cascata di Franzei, che quando è ben alimentata arriva a lambire la strada, la piccola chiesetta di Sant'Antonio e più avanti la statua della Madonna dei Serrai, posta in una grotta naturale. Da sempre i Serrai sono stati fonte inesauribile di miti e leggende. La più famosa è quella di Re Ombro, che narra di come il sovrano abitasse nella gola, protetto da portoni d'oro massiccio. I Serrai sono stati dichiarati riserva naturale, visitabili sia d'estate che d'inverno, quando le numerose cascate ai lati della strada si ghiacciano.

Un tempo lungo i Serrai transitavano le mandrie di mucche e le greggi di capre dirette ai pascoli di alta montagna, e i carichi di legname e fieno condotti a valle dai boschi e dalle zone di sfalcio. In inverno, quando le cascate gelando ricoprono le pareti rocciose di uno spesso strato di ghiaccio, la gola diventa una palestra di arrampicata su ghiaccio tra le più apprezzate d’Europa. Oggi i Serrai di Sottoguda sono momentaneamente chiusi a seguito dei danni provocati dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018.

Borgo di Sottoguda
Comune di Rocca Pietore
Provincia di Belluno
Regione Veneto

Abitanti: 1.256 rocchesani
Altidutine: 1.143 m s.l.m.

Il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d’Italia 
Unione Montana Agordina 

Sito Unesco:
Le Dolomiti

Consorzio Turistico Marmolada
Località Sottoguda, 33 - 32023 Rocca Pietore
tel 0437 722277

= distanze in linea d'aria

IN AUTO

  • Proveniendo dalla A27 uscire a Belluno; seguire le indicazioni per Agordo e percorrere per 60 km la SR203 fino ad arrivare a Sottoguda.
  • Proveniendo dalla A22 autostrada del Brennero uscire a Egna - Ora - Termeno fino a Canazei e imboccare la Strada Statale del Passo Fedaia (chiusura invernale in base al meteo). Scendendo, oltrepassata la località di Malga Ciapéla si giunge a Sottoguda.

IN TRENO

  • Stazione ferroviaria di Belluno

Dormire, mangiare, comprare...

= distanze in linea d'aria
Dolomitissime
Con 5 uffici sul territorio Dolomitico.
Piazza Kennedy, 11, Sottoguda

Eventi

lunedì
20
gennaio, 2025

San Sebastiano

Le nostre notizie su Sottoguda

Cosa rende la nostra tradizione culinaria unica al mondo? Un ventaglio di ricette irresistibili ed estremamente varie: cambiano di regione in regione. Ma non solo. La chiave della nostra unicità va sicuramente ricercata nell’impiego delle migliori materie prime. Il territorio italiano è capace di regalare una varietà incredibile di ogni prodotto. Oggi vi presentiamo il fagiolo di Lamon della vallata bellunese, prodotto I.G.P. dal 1996.
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