Il borgo di Sesto al Reghena si trova in Friuli Venezia Giulia. Il suo nome deriva, oltre che dal fiume Reghena, anche dalla sua dislocazione all'altezza della sesta pietra miliare lungo tale via di passaggio. Nasce nel 2 a.C. come mansio e viene chiamata Sextus poiché posta a sei miglia da Iulia Concordia. In questi anni viene eretto un tempio in onore al dio Marte e della dea Vesta, collocato nell'attuale cripta abbaziale. Nel 1960, durante un restauro sotto i pavimenti dell'attuale sagrestia e della cappella, vennero trovati i resti di una domus romana. Sono molteplici gli elementi che attestano il profondo legame con il mondo romano-imperiale, ne è prova il commento di Marco Antonio Sabellico, storico Rinascimentale, che nel suo "De Vetustate Aquileiensis Patriae" scrive della presenza di un busto in marmo di Nerone, databile al periodo della sua carica da imperatore (54-68).
Noto soprattutto per l'Abbazia di Santa Maria in Silvis fondata nel 730-735, appartenne dal 762 ai Benedettini. Nell'899 gli ungari la rovinarono, ma l'abbazia risorse nel X secolo e venne fortificata. È storicamente accertato che Ecelo II, il Monaco, della famiglia degli Ezzelini, contese nel 1182 delle proprietà ai frati del monastero di Sesto al Reghena. Il 24 aprile 1198 il papa Innocenzo III incaricò Pellegrino, patriarca di Aquileia, di mediare e risolvere la lite tra i due contendenti dopo aver assolto Ecelo dalla scomunica emessa dal patriarca di Grado. Sesto al Reghena fu una delle località interessate dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini. Proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260. Dal 1441 al 1786 fu commenda e ritornò a essere abbazia nel 1921.
La chiesa abbaziale prese forma fra il XII e il XIII secolo, per essere sostanzialmente risistemata nel XV secolo. Altro luogo degno di nota è la Fontana di Venchieredo. Si tratta di uno dei luoghi più importanti per la storia della letteratura del Friuli Venezia Giulia. Lo scrittore Ippolito Nievo ambientò proprio in questo paesaggio campestre alcune pagine del suo libro più famoso, "Le confessioni di un Italiano".
Borgo di Sesto al Reghena
Comune di Sesto al Reghena
Provincia di Pordenone
Regione Friuli-Venezia Giulia
Abitanti: 6.356 sestensi
Altitudine centro: 13 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Il Comune
Piazza Castello 1 - tel. 0434 693911
IN AUTO
IN TRENO
IN AEREO