Castelnuovo Rangone, adagiato nell’alta pianura, è un comune attestato fin dal 1025. Il suo territorio comunale, assieme a quello dei comuni di Castelvetro di Modena, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca, forma l’Unione Terre di Castelli.
La sua denominazione deriva dal fatto che dal 1391, il comune divenne uno dei feudi della famiglia Rangoni. All’epoca Castelnuovo, chiamato Rangone, era un borgo fortificato raccolto intorno al castello turrito, protetto da una cerchia murata e da un fossato, presidiato da una guarnigione permanente di armati della nobile famiglia.
Il suo aspetto da borgo medievale fortificato con torri, fossati e cerchia muraria muta nel corso dell’800.
La principale attività economica di Castelnuovo è rappresentata dall’industria della lavorazione delle carni di maiale, tanto che Castelnuovo è noto come “il paese del Maiale”. Proprio al maiale sono dedicati una statua di bronzo, nella piazza centrale del paese, che è un omaggio dell'Ente Esportatore Carni Olandese all'animale simbolo dell'economia di Castelnuovo, e il Superzampone, festa popolare organizzata ogni anno nella prima domenica di dicembre, in cui uno zampone gigante di oltre 900 kg, registrato nel Guinness dei Primati, viene cotto e offerto gratuitamente a migliaia di persone. Così come il maiale, anche la Chiesa parrocchiale, la torre quadrata un tempo parte della Rocca dei Rangoni, il Palazzo Comunale sono tutti simboli della città.
Tra le altre manifestazioni principali del borgo vi sono la Fiera di Maggio; la Festa del Volontariato in autunno e l'Estate Bene, il cartellone di iniziative gratuite nei parchi e nelle piazze di Castelnuovo e Montale in luglio e agosto. Per qualche anno Castelnuovo è stata una delle sedi del Festival della Poesia, che si svolge in Provincia di Modena alla fine dell'estate.
A Castelnuovo Rangone sono presenti un Parco dedicato a John Lennon, una Collina delle Fiabe, all’interno del parco Rio Gamberi, realizzata dal grande scenografo Emanuele Luzzati con le sagome dei personaggi delle favole, le Parole per la strada (bacheche di vetro dislocate per le vie del paese con testi tratti da romanzi), il Parco Giovane Holden e la Strada Jack Kerouac (pista ciclabile realizzata sulla vecchia linea ferroviaria Modena – Vignola), interventi che testimoniano un’attenzione particolare nei confronti della dimensione emotiva e affettiva degli spazi pubblici.
IN AUTO
IN TRENO
IN AEREO
VIA MARE