Quella che circonda Ferrara è una terra di campagne ed acqua. Lo sguardo si perde tra fertili pianure e casolari e corre fino alla catena alpina, lontana, frastagliata cornice dell’orizzonte.
Tra i più grandi centri storici d’Italia, quello di Ferrara è una continua, straordinaria scoperta.
Il cuore di Ferrara è come se fosse un enorme borgo storico, ideale se visitato in bicicletta, con la quale si esplora il centro scoprendone le chiese, i palazzi e gli edifici di maggior pregio, scegliendo poco alla volta cosa approfondire.
La bicicletta consente d’apprezzare con il giusto ritmo l’eleganza della città, calandosi nella sua atmosfera rilassata e talvolta in quei silenzi che contraddistinguono tanti dei suoi angoli più nascosti.
Ferrara centro - foto di @atsushiotanii @yallersemilia_romagna
Lasciata la bicicletta ci si può poi concedere qualche acquisto nelle vie del centro che da piazza Savonarola e da piazza della Cattedrale affondano nelle altre zone della Ferrara antica.
Si può iniziare con via degli Adelardi, sulla quale si affaccia la Cattedrale, e con via Volpanetto, per fare poi un salto in via Contrari e proseguire nella bella via Saraceno, tra attività artigianali e antiche botteghe.
Ricca di negozi è anche la centralissima piazza Trento Trieste, mentre gastronomie, erboristerie, negozi d’abbigliamento e calzature impreziosiscono la bella via Garibaldi. Il cuore della città propone anche svariate librerie e botteghe di prodotti tipici dove acquistare oggetti o specialità locali.
Imperdibile, nel cuore della città, il mastodontico Castello Estense, simbolo della potenza degli Este. Fu il Marchese Nicolò II ad iniziarne i lavori di costruzione nel 1385. Antica sede delle milizie, con officine, armerie, magazzini e scuderie, si trasformò poi in residenza nobiliare abitata dai signori della città nella parte alta del castello.
Castello Estense - foto di @xpottyx @yallersemilia_romagna
La visita agli appartamenti, della cappella, delle cucine, delle prigioni e del giardino consente di approfondire e rivivere la vita della corte degli Estensi, apprezzandone e approfondendone le svariate sfaccettature della vita quotidiana.
Altro tesoro del centro storico cittadino è sicuramente la Cattedrale di San Giorgio, principale edificio religioso affacciato su Piazza Trento e Trieste, un tempo Piazza delle Erbe.
Cattedrale di San Giorgio - foto di @g_df84 @yallersemilia_romagna
Straordinario il colpo d’occhio che offre la facciata in marmo bianco, che presenta anche un bellissimo portico sorretto da due colonne raffiguranti un vecchio ed un giovane seduti su due leoni.
Il campanile quattrocentesco, progettato da Leon Battista Alberti, è in laterizio e rivestito in pietra calcarea. L’interno, a tre navate, è interamente in stile barocco: da vedere l’affresco del Giudizio Universale del catino absidale ispirato a quello di Michelangelo nella Cappella Sistina.
Tra le più belle città d’Italia, Ferrara custodisce una tradizione enogastronomica importante dove l’anguilla occupa un posto di rilievo, tipica pietanza delle terre ferraresi e soprattutto delle vicine valli di Comacchio, che da queste parti si accompagna anche con la polenta e con un buon bicchiere di vino del Bosco Eliceo, rosso secco e amabile.
Ferrara Centro - foto di @rel0_ @yallersemilia_romagna
Ferrara è però anche una delle capitali dell’Emilia-Romagna, patria indiscussa dei salumi. Da queste parti il pasto può essere anche solo a base d’affettati, con un tagliere di pancetta arrotolata all’aglio, la coppa ed il salame all’aglio, da accompagnare con verdure sott’olio e cipolline casalinghe. Imperdibile un assaggio di pampepato, creato nel Seicento dalle monache del Monastero del Corpus Domini, il delizioso dolce dal gusto intenso a base di mandorle, nocciole, noci, cioccolato e uvetta.
Borghi da non perdere se state visitando Ferrara:
Foto principale di @nino.evola @yallersemilia_romagna