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La Corsica è un’isola che offre davvero tante opportunità per chi vuole passare una vacanza indimenticabile. Qui, si trova una natura ancora incontaminata, incantevoli spiagge con mare cristallino e anche tante città da visitare. Tra queste, ad esempio, c’è Bastia: si tratta di una città che ricorda molto quelle italiane, ricca di storia e cultura ed è anche un punto strategico anche per scoprire le bellezze della Corsica.
Bastia ha i colori, lo stile e alcune caratteristiche tipiche delle località del mediterraneo, ma ha una storia interessante e molte attrazioni che meritano una visita.
Ecco quali sono le 3 cose da vedere a Bastia che sono assolutamente da non perdere.
Il porto di Bastia, situato a pochi passi dal centro cittadino, è il primo scalo per i traghetti che raggiungono l’isola: dall’Italia, ad esempio, la cittadina corsa è raggiungibile con le navi in partenza da Genova, Livorno, Piombino, Portoferraio e Savona. La tratta di percorrenza più breve è quella che parte dalla cittadina toscana, vedi la durata del traghetto Livorno Bastia (Corsica), che in sole 4 ore permette di arrivare a destinazione, mentre partendo da Savona si impiegano circa 12 ore e 30 minuti per giungere a Bastia.
Durante la bella stagione i collegamenti sono intensificati e sono disponibili numerosi collegamenti in diversi giorni e orari.
Il porto di Bastia è stato realizzato nel XIV secolo circa, sotto la dominazione genovese, mentre fu solo nel XVIII secolo, dopo il trattato di Versailles, che la cittadina divenne dominio francese. Arrivare qui, quindi, è già un primo passo per scoprire l’interessante storia della cittadina corsa.
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A Bastia si respira un’atmosfera magica, popolare e mediterranea. Inoltre, anche il panorama è davvero incantevole: infatti, la cittadina, è situata sopra una scogliera e dalla città si ammira l’andirivieni di navi e traghetti che affollano il porto.
Ci sono però 3 attrazioni che meritano di essere visitate se ci si trova a Bastia.
Cittadella di Bastia è il centro storico cittadino costruito nel 1380 e caratterizzato da tantissime strade pittoresche dove si affacciano palazzi colorati, bar e ristorantini con vista mare. Al di là del valore storico, la Cittadella è anche un posto ideale per vivere l’atmosfera cittadina che sembra essere rimasta un po’ indietro nel tempo e che è molto simile a quella delle altre località del mediterraneo.
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L’Eglise Saint Jean Baptiste è la chiesa più grande dell’isola realizzata in stile barocco e che si distingue per la presenza di due campanili gemelli ai lati della facciata principale. L’interno è davvero suggestivo e ricco di decorazioni: è presente, infatti, un tabernacolo d’argento realizzato dal senese Gaetano Macchi, l’organo a canne e l’immancabile statua di San Giovanni. Il 23 Giugno, infatti, in occasione della sua festa, il Patrono viene portato in processione e viene acceso un falò. In realtà, questa usanza si rifà a un antichissimo rito pagano che celebra anche l’inizio della bella stagione.
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Vicino al Palazzo dei Governatori, un monumento storico e imponente dal colore giallo che contrasta con il cielo blu tipico della Corsica, ci sono i Giardini Romieu, un luogo affascinante per chi cerca un po’ di tranquillità. Si tratta di una vera e propria oasi naturalistica nel cuore della città in cui è presente una rigogliosa vegetazione mediterranea. Qui si torva anche la scala Romieu, edificata da Paul Augustin Viale tra il 1871 e il 1873, tipica per le sue curve sinuose e abbellita con vasi, fontane, ringhiere in ferro battuto che le danno un tocco romantico.
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