Mercatino Magnifico – Pg visitfiemme.it, Ph. Federico Modica
Romantiche casette di legno si divertono a stuzzicare il palato nei paesi della Val di Fiemme avvolti dalle luci natalizie fin dai primi di dicembre. Mentre un “Passaporto del gusto” rivela i sapori autentici e raffinati di rifugi, ristoranti e hotel.
Fino il 6 gennaio 2024 scoppiettano le caldarroste nel Mercatino Magnifico di Cavalese, nel giardino del palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme. Qui il Natale profuma di spezie, erbe aromatiche, speck e formaggi, fra casette di legno, danze popolari, cori, lanterne e un boschetto di piccoli abeti.
Le proposte di artigiani, artisti e specialisti del gusto scaldano l’atmosfera anche nel Villaggio sotto l’Albero di Predazzo, dove il mercatino natalizio invita a sorseggiare vin brûlé e cioccolate calde. Acquistando una figura del presepe dagli scultori locali, si riceve in regalo un piccolo souvenir natalizio.
Fino al 7 gennaio Tesero ospita il “Mercatino Sotto le stelle” ricco di saperi e sapori locali, accanto al tradizionale presepe a grandezza naturale. Passeggiando tra le casette si scoprono raffinati oggetti in legno, dolcezze di miele, prodotti naturali e erbe officinali, manufatti in feltro e creazioni artistiche. Sempre a Tesero, fino al 15 gennaio, sono esposti nelle corti, nelle stalle e nei vicoli un centinaio di presepi della tradizione. Di presepe in presepe si scoprono l’arte di accatastare la legna e le usanze di questo paese.
Mercatini Predazzo – Pg visitfiemme.it, Ph. Gaia Panozzo
Per inoltrarsi in un presepe a grandezza naturale si raggiunge Ville di Fiemme (frazione Varena) dove sorge una piccola Betlemme. Il grande e originale presepe di Varena fino al 14 gennaio assume un fascino speciale al calar del sole, quando 200 punti luce illuminano la radura dove è collocato. La capanna di Gesù Bambino è circondata da un piccolo borgo che, di casetta in casetta, rievoca mestieri antichi come la tosatura delle pecore, la filatura della lana, il recupero della legna, la battitura del grano.
A Ziano di Fiemme, fino al 5 marzo, i presepi sono nel bosco, proprio ai piedi degli abeti. In località Zanolin trenta piccoli presepi si lasciano scoprire passeggiando nel bosco. Sono tutti creati dagli abitanti di questo paesino per invitare a respirare l’atmosfera natalizia a contatto con la natura.
In Val di Fiemme la natura esprime il suo gusto anche nei ristoranti, nei rifugi circondati di neve, negli agritur e negli hotel. Per scoprire cosa esprime a tavola la sinergia a km zero fra albergatori, ristoratori e produttori del progetto Tradizione e Gusto di Fiemme e Cembra, basta sfogliare il Passaporto del Gusto che accompagna di locale in locale e che si può timbrare di menù in menù.
Antiche tradizioni, tramandate di generazione in generazione, esprimono i sapori autentici della Val di Fiemme. La proposta gastronomica locale è seducente grazie alle sue materie prime: latte, burro, yogurt, formaggi di malga, come il Puzzone di Moena o il Formae Val di Fiemme, formaggi caprini, pasta Monograno Felicetti con grani selezionati, speck, lucaniche, tisane, piccoli frutti, ortaggi, legumi antichi, marmellate, Birra artigianale di Fiemme, spumanti, grappe e vini di montagna della vicina Val di Cembra.
Nel Passaporto del Gusto, un libretto distribuito dagli uffici ApT Fiemme Cembra, sono indicati i luoghi del sapore che garantiscono un rapporto diretto fra produttore e consumatore, grazie a realtà che portano avanti tradizioni antiche, spesso innovandole, per offrire sapori autentici che narrano storie di amore per la montagna.
0 Commenti