I ravioli al brasato sono un primo piatto tipico dell'oltrepò pavese e specialmente della zona di Zavattarello e Varzi. Pur richiedendo tempi di preparazione piuttosto lunghi, data la prolungata cottura della carne per il brasato, rappresenta sicuramente un primo piatto gustoso e sostanzioso. Oggi vedremo una variante famosa specialmente a Varzi, ovvero quella preparata usando il bonarda per la brasatura.
Per la pasta
Per il ripieno e il condimento
Iniziamo soffriggendo, in una casseruola abbastanza capiente, la carne di manzo con olio e burro. Aggiungiamo i chiodi di garofano, la cannella, l'alloro, il resto delle verdure tagliate a pezzi, il sale e copriamo il tutto con il bonarda. Lasciamo cuocere per un'ora e mezza a fuoco lento.
Dopo aver tolto il fondo di cottura, che filtreremo per ottenre il sugo, tritiamo tutto con un robot da cucina e aggiungiamo l'uovo, il pan grattato e il grana grattuggiato. Amalghiamiamo il tutto fino ad ottnere un impasto omogeneo.
Iniziamo a fare la pasta disponendo su una spianatoia la farina, le uova, un pizzico di sale e un bicchiere d'acqua. Impastiamo con le mani per 15 minuti fino ad ottenere un impasto liscio e piuttosto sodo che stenderemo con un mattarello ottenendo una sfoglia sottile.
Su metà della sfoglia adagiamo, a distanza regolare di circa 2 centimetri, delle palline di ripieno e copriamole con l'altra metà della sfoglia. Schiacciamo com le dita per sigillare e tagliamo i ravili con una ruota dentellata.
Cuociamo i ravioli per 10 minuti in acqua salata e, una volta scolati, facciamoli saltare in una padella con il fondo filtrato del brasato aggiungendo del grana padano prima di servire.
...Buon appetito!
foto di rici86