L'Associazione nazionale Città del Vino festeggia i suoi primi trent'anni. Lo farà a Roma, martedì 21 marzo nel corso di una cerimonia che si svolgerà presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, con il patrocinio di Roma Capitale.
Il 21 marzo 1987 nascevano a Siena le Città del Vino, come risposta delle pubbliche amministrazioni e della filiera del territorio alla crisi che aveva colpito il settore, messo in ginocchio pochi mesi prima dallo scandalo del vino al metanolo. Sono passati trentanni.
All'incontro interverranno il presidente delle Città del Vino Floriano Zambon, sindaco di Conegliano; il presidente dell'Anci Antonio Decaro, sindaco di Bari; il presidente di Res Tipica Fabrizio Montepara, sindaco di Orsogna; presidente di Recevin Jose Calixto, sindaco della città del vino portoghese di Reguengos de Monsaraz; Young Suk Kim, sindaco di Yeongcheon (Corea del Sud), prima città del vino extra europea associata.
Due le prolusioni: quella del prof. Attilio Scienza dal titolo Nell'invisibile DNA il futuro della viticoltura italiana, e la prolusione del prof. Davide Marino dell'Università del Molise su Comunità, cibo e territorio. La sfida dell'urban food planning per le Città del Vino.
Sarà, inoltre, presentato un "libro bianco delle città del vino" redatto da Alessandra Calzecchi Onesti, che traccia un profilo delle Città del Vino oggi, ne riassume la storia, i progetti realizzati, le attività svolte, e indica alcune idee per il futuro.
Al termine sarà consegnato il Premio Città del Vino 2017.
- fonte, Città del Vino