Cetona, un pittoresco borgo situato nell’estremo sud della provincia di Siena, costituisce un emblematico concentramento della famosa "campagna senese". Grazie al suo ricco patrimonio storico, culturale e paesaggistico, questo luogo offre ai turisti un'esperienza di elevata qualità, garantendo un'accoglienza di livello superiore. Preparati a rimanere affascinato da un'atmosfera indimenticabile, paragonabile solo a un dipinto - un affresco delle bellezze della natura ricreato con maestria.
Il borgo di Cetona si erge maestosamente al cospetto del Monte Cetona - un imponente e tranquillo sfondo. Il paesaggio circostante è caratterizzato da colline traforate da vigneti e uliveti, disseminate di cipressi e pini. Piccole vallate, coltivate a cereali, decorano la vista e sfociano nell'abbondante Valdichiana. L'affascinante potenziale di Cetona è tale che il Touring Club Italiano ha conferito al borgo la Bandiera Arancione, segno distintivo di qualità turistico-ambientale.
Cetona non è solo un luogo di grande qualità paesaggistica, ma offre uno scorcio vivente sulla tradizione e la cultura toscana. Il calendario dell'anno è segnato da eventi importanti tra cui la celebre Corsa delle Brocche e la Sagra del Bico di Piazze in estate. In primavera, invece, il borgo si illumina coi colori di "Cetona in Fiore", una mostra mercato di fiori e piante accompagnata da degustazioni dei piatti tipici locali e corsi di cucina.
Il biglietto da visita di Cetona è Piazza Giuseppe Garibaldi. Questo ampio spazio rettangolare è nato intorno alla metà del XVI secolo grazie alla volontà del marchese Vitelli, che desiderava offrire al borgo medievale un nuovo accesso, concedendo respiro all'architettura del luogo. Da qui si può ammirare l'antica Chiesa della Santissima Annunziata, le sue facciate storiche e gli splendidi edifici circostanti.
L'Ex Chiesa della SS. Annunziata e il Palazzo Minutelli offrono un'opportunità speciale per gli amanti dell'arte e della cultura. All'interno di questi spazi storici si possono trovare notevoli opere d'arte, tra cui l'Annunciazione del 1648, situata sull'altare della ex chiesa, e le sale affrescate dal pittore Antonio Castelletti nel Palazzo Minutelli.
Tra i tanti tesori artistici, lo Studio Balestrieri, dedicato al celebre pittore locale, merita una menzione speciale. Questo luogo ospita una collezione originali delle sue opere, tra cui la famosa "Beethoven", vincitrice della medaglia d'oro nella sezione italiana all'Esposizione Universale di Parigi nel 1900.
L'ultima tappa di questo tour artistico a Cetona è la meravigliosa Chiesa della Santissima Trinità, affacciata sulla piazza omonima. Tra i suoi numerosi affreschi spiccano l'Assunzione della Vergine e la Madonna con Bambino e San Giovanni Battista, la cui bellezza rispecchia l'eccellenza del Rinascimento italiano.
Un viaggio a Cetona offre uno scorcio di un mondo incantevole, fatto di bellezza artistica, ricchezza culturale e paesaggi mozzafiato. Esplora questo borgo toscano, inebriati dai profumi dell'antico, tuffati nella cultura locale e scopri un luogo che risplende di una rara bellezza, capace di lasciare nel cuore emozioni indimenticabili!
Borgo di Cetona
Comune di Cetona
Provincia di Siena
Regione Toscana
Abitanti: 2.689 cetonesi
Altitudine centro: 385 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città del vino
Città dell'olio
Paesi bandiera arancione
Unione Valdichiana Senese
Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Il Comune
Via Roma 41 - Tel. +39 0578 237611
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La naturalezza con cui la pietra delle architetture si fonde con la delicatezza quasi pittorica del paesaggio toscano, costituisce la meraviglia di Cetona. Basta salire per le strette vie lastricate chiamate “coste”, perché costeggiano il monte, o addentrarsi nella “cittadella”, l’antico grumo di case che domina la piazza rinascimentale, per cogliere la poeticità di questo luogo, una “gioia di forme serene”, come ha scritto Piero Grassini. La campagna intorno a Cetona è così bella da apparire quasi una rappresentazione oleografica di un paesaggio rinascimentale.Le mura, che un tempo avevano tre giri, oggi conservano nel rotondo Torrione del Rivellino, risalente alla metà del XVI secolo, la traccia più importante della terza cerchia.
La struttura urbana risente delle vicende guerresche del periodo medievale, quando Cetona doveva barcamenarsi tra Siena e Orvieto che se la disputavano con le armi. Questa valle punteggiata di pievi e sfavillante di ulivi, pini e cipressi, in passato ha incantato intellettuali e viaggiatori come Bernard Berenson, Romain Rolland, Paul Bourget, e nel presente offre più prosaico riparo, tra le antiche case del borgo o nei casolari in campagna, a personalità del mondo dell’economia, della cultura, della moda.
La scrittrice Angela Bianchini vive a Cetona da molti anni nella casa che fu del pittore Lionello Balestrieri, e una dimora appartata ospita Guido Ceronetti, scrittore dissacrante che scrive: “Già oggi quasi tutta la campagna, con l’agromeccanica, l’agrochimica, la monocultura, i soldi, l’abbandono, lo spegnersi di infinite sue voci, è ben vigilia di Italoshima” (Albergo Italia, 1985). Ma con la sua serena bellezza Cetona è il posto giusto per “dare calma e refrigerio all’albergo del malessere” in cui si è ridotta la nostra vita.
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